Mini-piano del traffico a Trieste: via San Michele diventa a senso unico in primavera
TRIESTE Via San Michele integralmente a senso unico, già a partire da questa primavera, e una nuova area per i taxi in via Flavio Gioia accanto alla stazione ferroviaria. Sono le novità per la mobilità cittadina annunciate ieri dal sindaco Roberto Dipiazza, che ha anticipato i contenuti di quello che, l’assessore all’Urbanistica Michele Babuder definisce «un mini-piano del traffico» che contempla anche delle possibili pedonalizzazioni.
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Il cambiamento più importante
Il cambiamento più significativo si profila nell’area comprendente le vie San Michele, Felice Venezian, di Cavana e della Madonna del Mare. La certezza è che si punterà, da subito, sull’eliminazione del doppio senso di marcia in via San Michele, che diventerà percorribile solo in direzione Rive. «Via San Michele dev’essere a senso unico, anzitutto per una questione di sicurezza – sottolinea il sindaco –. La strada non è sufficientemente larga e il transito dei veicoli, compresi gli autobus, diventa problematico. Quindi si potrà percorrere solo in discesa proseguendo poi lungo via Venezian. Sempre in via San Michele andremo a ricavare dei nuovi stalli di fermata per consentire il carico e scarico delle merci, evitando che i conducenti di furgoni e altri mezzi debbano salire sul marciapiede». «Abbiamo già avviato un confronto con Trieste Trasporti – continua Dipiazza – perché ovviamente sarà necessario cambiare qualcosa degli attuali percorsi degli autobus e la nostra intenzione è istituire il senso unico in aprile, o al più tardi in maggio».
Nuove pedonalizzazioni
Ma il senso unico in via San Michele prepara il terreno anche a un altro cambio di scenario. Il primo cittadino anticipa infatti l’intenzione di chiudere, contestualmente, l’attuale accesso a via Madonna del Mare da via di Cavana e via Venezian: «L’idea è pedonalizzare quel piccolo tratto di strada creando una sorta di piazzetta – spiega il sindaco –, in continuità con l’asse pedonale di via di Cavana. Inoltre si potranno ricavare 6 o 7 nuovi stalli per le auto in via Venezian».
«Gli uffici ci stanno lavorando e il confronto potrà allargarsi anche ai commercianti – aggiunge Babuder – perché l’intenzione è quella di valutare la pedonalizzazione di altri piccoli tratti di strada. Sarà comunque un percorso che andrà avanti a step».
L’area taxi
E per i taxi in via Flavio Gioia, in un’area «che è sempre stata delle Ferrovie, abbiamo trovato l’accordo – assicura Dipiazza –. Potremo così metterla a posto, realizzando anche delle aiuole, e ricavare gli stalli per i taxi, che saranno più accessibili e funzionali rispetto all’attuale collocazione in viale Miramare, dall’altra parte della stazione».
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