Sci alpino, Gut-Behrami padrona nel superG di Kvitfjell. Brignone sesta, Bassino fatica
Da quando Mikaela Shiffrin ha alzato bandiera bianca per l’infortunio nella discesa di Cortina, Lara Gut-Behrami non ha sbagliato praticamente più nulla, infilando un risultato positivo dietro l’altro. L’elvetica ha conquistato la quinta vittoria nelle ultime sette gare di Coppa del Mondo, trionfando anche nel primo dei due superG di Kvitfjell, centrando il quarantacinquesimo successo in carriera, il ventiduesimo nella specialità.
Gut-Behrami ha fatto la differenza alla Tommy Moe, trovando veramente delle linee perfette, che le hanno permesso di portarsi poi dietro grande velocità per il tratto finale. Una vittoria che permette alla nativa di Sorengo di mettere un’ipoteca sulla coppa generale e di allungare ulteriormente in quella di superG, vincendo proprio il duello con l’austriaca Cornelia Huetter, seconda al traguardo con 12 centesimi di ritardo dalla vetta.
L’austriaca aveva un buon vantaggio fino agli ultimi due intermedi, perdendo poi oltre tre decimi nel tratto finale rispetto a Gut-Behrami. Un copione molto simile anche per la connazionale Mirjam Puchner, che addirittura aveva 8 decimi di vantaggio al secondo intermedio, per poi chiudere al terzo posto a 13 centesimi dalla vincitrice.
Prima Top-5 della carriera in superG per la tedesca Kira Weidle, che con il pettorale numero 20 riesce ad inserirsi in quarta posizione a 29 centesimi a pari merito con la ceca Ester Ledecka, che ha centrato il suo miglior risultato stagionale.
Purtroppo Federica Brignone è solamente sesta, anche se comunque non lontana da Gut-Behrami. La valdostana ha infatti accusato 31 centesimi di ritardo dall’elvetica, perdendo anche lei nel tratto finale. Purtroppo un piazzamento che allontana l’azzurra dalla stessa Gut-Behrami e da Huetter nella classifica di specialità, quando mancano solamente due superG alla fine della stagione.
Settimo posto per l’americana Lauren Macuga (+1.01), che ha preceduto la slovena Ilka Stuhec (+1.06) e la bosniaca Elvedina Muzaferija (+1.09). Completa la Top-10 l’austriaca Christina Ager (+1.19).
La migliore delle azzurre dopo Brignone è stata Teresa Runggaldier, che comunque conferma i progressi fatti in questa stagione. La figlia d’arte ha concluso al tredicesimo posto (+1.40). Ha fatto fatica e non ha mai trovato il ritmo giusto Marta Bassino (+1.51), quattordicesima. A punti anche: Roberta Melesi (+1.87) ventesima e Nicol Delago (+2.24) ventiseiesima. Sara Thaler è trentunesima (+2.68), più indietro Laura Pirovano (+2.99), mentre è uscita Nadia Delago. .
Nella classifica generale di Coppa del Mondo, Lara Gut-Behrami si porta a 1514 punti contro i 1209 di Mikaela Shiffrin e i 1168 di Federica Brignone. La svizzera poi allunga anche in quella di specialità, dove ora conduce con 460 punti contro i 435 di Cornelia Huetter e i 366 di Brignone.