Via libera al ritiro della Lazio ad Auronzo. Da risolvere il nodo dell’ospitalità
Il ritiro estivo della Lazio ad Auronzo si svolgerà anche nell’estate 2024. Semaforo verde arrivato sul filo di lana, con la mail di conferma redatta da Media Sport Event recapitata al Comune di Auronzo giovedì sera, nel giorno ultimo in cui gli accordi già raggiunti dalle parti prevedevano il “dentro o fuori”. Di fatto, la società capitolina che per conto della Lazio gestisce aspetti organizzativi e logistici del ritiro estivo precampionato, ha accettato le condizioni poste dal Comune di Auronzo, riportate in una bozza di accordo che ora, dopo il sì, prevede il passaggio nero su bianco attraverso la stipula del contratto vero e proprio.
Tutto è bene quel che finisce bene, dunque? Più o meno. Perché alla luce dell’attuale mancanza sul territorio di un albergo in grado di ospitare squadra e staff biancocelesti, il sì in questione va considerato con riserva.
Una vicenda, quella dell’hotel Auronzo, che corre parallela al ritorno dei biancocelesti sulle rive del lago di Santa Caterina per il sedicesimo anno consecutivo. La struttura ricettiva è al centro di un’operazione di vendita all’asta al momento ancora lontana da una felice soluzione. Dopo tre aste andate deserte, la prossima data è prevista per la fine di marzo. Solo a quel punto si saprà se l’hotel Auronzo sarà in grado di riaprire per l’estate, in tempo utile per riaccogliere capitan Ciro Immobile e compagni.
«Quello della scelta dell’hotel, per quanto importante, non è più un dettaglio di competenza del Comune di Auronzo», sottolinea il sindaco Dario Vecellio Galeno. «Nell’accordo già raggiunto la scelta della struttura ricettiva chiamata ad ospitare la Lazio figura come attività di competenza di Media Sport Event. L’accordo prevede che la struttura ricettiva dovrà trovarsi in territorio di Auronzo».
Il sindaco rivela anche un retroscena che chiama in causa il ritorno della Lazio all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo. «Nei giorni scorsi abbiamo convocato una riunione con operatori commerciali ed albergatori del paese per condividere insieme alcune idee attorno al futuro della Lazio ad Auronzo. Questo anche a dimostrazione dell’attenzione che l’amministrazione comunale rivolge al tema Lazio. Dall’incontro non sono emerse situazioni particolari ma mi preme sottolineare la buona partecipazione».
Numeri alla mano, al momento non esiste un’alternativa all’hotel Auronzo da poter prendere in considerazione visto che l’ospitalità di una squadra di calcio di serie A richiede standard offerti solo ed esclusivamente da hotel a quattro o cinque stelle. Categoria che, sul territorio di Auronzo, vanta solo l’omonimo hotel.
«Siamo in contatto costante con il curatore fallimentare», conclude Vecellio Galeno, «sappiamo dell’esistenza di un interesse concreto attorno all’hotel Auronzo. Indipendentemente dalle vicende legate alla Lazio, auspichiamo la riapertura dell’albergo al più presto».