Golf, Daniel Brown vola al comando dell’SDC Championship a metà gara. Francesco Laporta ottimo nono
I golfisti del DP World Tour continuano a darsi battaglia nel secondo appuntamento dell’African swing. Siamo infatti giunti al termine del secondo round dell’SDC Championship (montepremi 1,5 milioni di dollari), evento arrivato alla sua seconda edizione ed organizzato in collaborazione tra Tour europeo e Sunshine Tour. Dopo le prime 36 buche guida la classifica Daniel Brown. L’inglese vola al comando con lo score di -11 (133 colpi) grazie ad un solido round da -5.
In seconda piazza il tandem di sudafricani composto da Shaun Norris e Robin Williams. Il duo di padroni di casa è però staccato di ben tre lunghezze dal leader. Quarto posto con -7 per la coppia di statunitensi formata da James Nicholas e Jordan Gumberg, mentre con -6 in sesta posizione troviamo il sudafricano Jbe Kruger, il tedesco Nick Bacher e lo scozzese Connor Syme. Nono posto per Francesco Laporta. Il pugliese conferma quanto di buono mostrato all’esordio siglando un -1 che consolida la posizione in top ten. Peccato per il bogey alla buca 18 con cui ha archiviato la seconda tornata.
Sul percorso par 72 del St.Francis Links di St.Francis Bay (Eastern Cape, Sudafrica) il golfista di Castellana Grotte chiude la top con il punteggio di -5 in compagnia del malese Gavin Green, del nordirlandese Tom McKibbin e del sudafricano Malcolm Mithell. Il gruppetto è seguito ad una lunghezza di distanza dai francesi Ugo Coussaud e David Ravetto, dall’inglese Marcus Armitage e dai sudafricani Louis De Jager e Keith Horne. Classifica alle spalle di Brown ancora molta ristretta, con il terzo round che necessariamente scremerà le maglie.
Per quel che riguarda gli altri italiani c’è rammarico per il secondo giro di Matteo Manassero. Il veronese, dopo aver brillato all’esordio, sciupa tutto rimediando un perentorio +4 che gli provoca un capitombolo di ben 32 posizioni. L’azzurro è ora 40° alla pari con il par e potrà comunque risalire nei prossimi giorni. Stessa posizione provvisoria e cut evitato anche da Lorenzo Scalise, mentre è da dimenticare il venerdì sudafricano per Andrea Pavan. Il veneto confeziona un disastroso +10 in cui figurano un triplo, un quadruplo ed un quintuplo bogey crollando di ben 73 posizioni.