“ON AIR!” – MORONI: “Gli arabi? Preferisco tenermi gli americani”, FERRAZZA: “Le smentite a volte sono conferme implicite”, CORSI: “Se i Friedkin continuano a seguire il FPF siamo finiti”
ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “La Roma di De Rossi è una squadra che segna tanto e se Lukaku torna a giocare a certi livelli farà tanti gol. Il paradosso è che nella Roma di prima, che giocava male, faceva più gol con meno occasioni. Continuando a giocare in una squadra che ora costruisce tanto, riprenderà sicuramente a segnare…”
David Rossi (Rete Sport): “La partita di domani non mi piace per niente, il Monza gioca bene a calcio, ha qualche buona individualità, sono sereni, non hanno l’angoscia della classifica…è una trasferta che non mi lascia per niente tranquillo…”
Claudio Moroni (Rete Sport): “Se tutto dovesse andare bene, con un pareggio stasera e una vittoria della Roma domani, andremmo a 7 punti dal Milan…Io penso che stasera il risultato migliore per noi sia il pari, sennò la vittoria della Lazio… Friedkin? Io ero convinto che non volessero vendere, e la Souloukou ci ha comunicato ieri la stessa cosa. Le mosse fatte non sono tipiche di chi vuole vendere. Anche questa ristrutturazione societaria è una di quelle cose che si fanno per abbattere i costi. Io sono contento se gli americani rimangono. Non sapendo come sono gli arabi, e un po’ lo so pure, prima di sposarmi lo sceicco mi tengo l’americano…”
Fabio Petruzzi (Rete Sport): “La forza del Monza è a destra, hanno Colpani e Birindelli, bisognerà stare attenti soprattutto da quella parte. Loro sono una squadra che gioca a pallone, ma ti lascia anche giocare…”
Francesco Oddo Casano (Rete Sport): “Lukaku? Sarebbe il caso che cominciasse a segnare, da quando c’è De Rossi hanno recuperato tutti tranne lui. Io sinceramente non mi strapperei i capelli se giocasse ancora Azmoun, a me non è dispiaciuto, Lukaku va pungolato. E infatti quando è entrato contro il Torino l’ho visto più cattivo…Mancini terzino destro al posto di Karsdorp? Meglio uno che corre poco ma bene di uno che corre a caso…”
Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Per il momento niente arabi a quanto pare…Forse sono pessimista io delle parole della Souloukou…certo, questa che ti deve dire…Il problema è questo: se i Friedkin sono ancora attaccati a Ceferin e non hanno nessun tipo di voglia di sorprendere il FPF e lo vogliono seguire in modo pedissequo, allora noi siamo finiti. A meno che De Rossi inventi calcio, e ci porti a vincere uno scudetto con Azmoun prima punta…”
Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo): “Le parole della Souloukou? Non è che non mi fido delle smentite, ma ho imparato a farmi delle domande… Ieri nessuno le fa domande sulla Roma, è stata lei a voler precisare quella cosa dicendo che non era vero che i Friedkin stiano per cedere il club. Sicuramente sarà così, e la Roma non sarà in fase di dismissione, ma nella storia del calcio a volte le smentite sono delle conferme implicite, o sono comunque volte a tenere l’argomento al centro dell’attenzione…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Chi subentra a stagione in corso può avere delle grandi delusioni oppure l’esatto contrario. Basti vedere cosa sta facendo Nicola a Empoli. In genere ti affidi molto ai calciatori sperando che ti tirino fuori dalla situazione… De Rossi è entrato molto bene, è stato subito apprezzato come ex calciatore, non ha avuto remore dall’ambiente. Lui ha capito cosa doveva fare, ha capito che doveva mettersi a disposizione e prendersi responsabilità anche non sue. La squadra ha reagito bene e a volte gli è andata bene perché la Roma ha vinto anche quando non doveva. La società starà valutando. Per me sono importanti anche i risultati che farà fino alla fine della stagione…”
Luciano Moggi (Radio Radio): “La squadra è stata liberata dall’idea di Mourinho, che era più concentrato su se stesso che non sulla sua squadra. Con lui è prendere o lasciare. De Rossi che è un uomo semplice, si è adeguato, e ha rimesso i giocatori nel loro ruolo. De Rossi non è ancora tra i migliori allenatori del mondo, ma è uno che non fa dichiarazioni eclatanti, sta con la squadra, è diverso da Mourinho. La società ha avuto il coraggio di cambiare perchè con Mourinho non si vedeva più calcio nella Roma…”
Redazione Giallorossi.net
Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare?
L'articolo “ON AIR!” – MORONI: “Gli arabi? Preferisco tenermi gli americani”, FERRAZZA: “Le smentite a volte sono conferme implicite”, CORSI: “Se i Friedkin continuano a seguire il FPF siamo finiti” proviene da Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato.