Ingegnere in pensione muore otto giorni dopo lo scontro con un tir

SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA. Si è spento giovedì 29 febbraio, nel reparto di rianimazione e terapia intensiva di Pordenone, Lorenzo Casotti, 85 anni, ingegnere aeronautico in pensione.

Otto giorni prima, il 21 febbraio, era rimasto gravemente ferito in un incidente stradale a Barbeano. Il pensionato, che pedalava in sella alla sua bicicletta da corsa, era andato a sbattere contro un tir condotto da un autotrasportatore serbo, che si era fermato lungo la strada.

Subito erano stati mobilitati i soccorsi. A seguito dell’importante trauma toracico, il ciclista era andato in arresto cardiaco ed era stato sottoposto alle manovre di rianimazione cardiopolmonare.

Quindi era stato trasportato dall’elicottero all’ospedale Santa Maria della misericordia di Udine. Qui era stato accolto in condizioni critiche nel reparto di rianimazione e terapia intensiva.

Nei giorni scorsi era stato trasferito nel reparto di terapia intensiva di Pordenone, affinché fosse più vicino ai familiari. Giovedì pomeriggio l’anziano è deceduto. In paese si è diffuso il cordoglio per la sua scomparsa.

Nativo di Udine, Lorenzo Casotti ha lavorato alla Danieli. Vedovo, aveva la passione per la bicicletta. Si era trasferito a Rauscedo dopo il matrimonio. Quando l’adorata moglie Lucia, incontrata in tarda età, è stata ricoverata in casa di riposo a Spilimbergo, lui andava a trovarla ogni giorno in bicicletta.

«Era diventato – lo ha ricordato il sindaco di San Giorgio della Richinvelda Michele Leon, esprimendo il cordoglio del paese – uno di noi, parte integrante della nostra comunità. Siamo molto dispiaciuti».