Luca Zingaretti a Trieste è ancora “Il re”: nuova stagione del prison drama

TRIESTE Da direttore a detenuto del suo stesso carcere: così finisce Bruno Testori, il personaggio interpretato da Luca Zingaretti nella serie Sky “Il re”, nell’ultima puntata della prima stagione. Un finale che apriva già le porte a molti altri sviluppi, pronti a rivelarsi: i nuovi otto episodi della seconda stagione andranno in onda ad aprile su Sky e in streaming su Now.

La serie

Come i precedenti, sono stati girati dal regista Giuseppe Gagliardi anche a Trieste, vera ambientazione della città fittizia che fa da sfondo al carcere San Michele: le riprese sono state effettuate per una decina di giorni nel novembre del 2022. E riportano sullo schermo il personaggio più oscuro interpretato da Zingaretti, in un prison drama ad altissima tensione: il suo Bruno Testori è il “re” che gestisce il suo carcere di frontiera secondo le regole della sua personale, controversa morale. È uno per cui «non esiste giustizia senza violenza», un antieroe che ha ribaltato l’immaginario rassicurante al quale ci aveva abituati Zingaretti nel ruolo del commissario Montalbano.

Le location

A costruire lo sfondo noir della serie c’è una Trieste colta nell’anima portuale e industriale: le riprese, con il supporto della Friuli Venezia Giulia Film Commission, hanno coinvolto il Porto Vecchio, un benzinaio di Prosecco, lo stabilimento Ausonia per la sequenza di una speciale cena dei pretoriani sul mare, la superstrada, il canale navigabile, via Caboto, via Rio Primario. Molte scene importanti sono state girate al Tribunale di Trieste e in Foro Ulpiano, nel parcheggio sul tetto del supermercato Pam di Campi Elisi e fra le case popolari di Valmaura. Infine, sullo schermo vedremo Palazzo Carciotti di nuovo trasformato in questura, dopo aver ricoperto la stessa funzione nelle serie “La porta rossa” e “Libera”, in onda sulla Rai forse già in primavera. Lo spettacolare carcere San Michele proprio a un passo dal mare, invece, nella realtà non esiste: è sempre la computer grafica a posizionarlo in Sacchetta, sulle Rive, nella zona del “Pedocin”.

Vecchi e nuovi personaggi

La seconda stagione di “Il re”, per il quale la produzione di Sky Studios con Lorenzo Mieli per The Apartment e con Wildside ha ricevuto il Film Fund regionale, ripropone tutti i suoi sodali e i suoi nemici: Isabella Ragonese torna nel ruolo di Sonia, ora comandante delle guardie penitenziarie del San Michele, Anna Bonaiuto in quello del pubblico ministero che indaga sulla rete di illeciti che fanno capo a Testori e Barbora Bobulova nei panni della ex moglie. Nei nuovi episodi fanno invece il loro ingresso due attori che avevano già lavorato insieme proprio a Trieste: Fabrizio Ferracane sarà il capo dei servizi segreti Gregorio Verna, e Thomas Trabacchi sarà Vittorio Mancuso, un magistrato detenuto al San Michele. Nel 2015 erano stati entrambi nel cast del film “Uno per tutti”, girato da Mimmo Calopresti tra Porto Vecchio e il centro città.

La seconda stagione

Nella serie “Il re” saranno proprio i due nuovi personaggi a cambiare il destino di Bruno Testori, detenuto nel suo stesso carcere: Gregorio Verna, capo dei servizi segreti, farà cadere le sue accuse e lo reintegrerà nel ruolo di direttore. In cambio però Testori dovrà far parlare appunto un altro detenuto, il magistrato Mancuso, accusato dell'omicidio di una dipendente della Slimpetroil Spa, rinomata compagnia energetica di bandiera, scoprendo perché si sia macchiato di quel delitto prima che testimoni davanti al GIP. Zingaretti, insomma, è pronto a tornare “re” non solo del San Michele, ma anche dello schermo. E Trieste sarà ancora una volta il suo regno.

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