Trieste, il nuovo studentato da 360 posti sarà pronto a settembre 

TRIESTE I cosiddetti “studentati”, che in realtà possono ospitare anche figure lavorativo-professionali diverse da quelle studentesche, sono formule che stanno prendendo sempre più piede nel nostro Paese.

Uno dei protagonisti di questa stagione è Campus X , che si accinge a inaugurare una nuova struttura a Trieste, avendo riconvertito i 9 piani dell’ex torre Telecom in via dei Bonomo.

Secondo fonti dell’azienda, il “d-day” dovrebbe battere a inizio settembre: abbiamo già un quadro delle cifre più importanti, cioè ci saranno 360 posti letto in 290 camere per studenti, 25 stanze d’hotel, 2 “camerate” tipo ostello con sei posti ciascuna.

Il sito di Campus X è già frequentabile sul capitolo Trieste. Via dei Bonomo è quella piccola strada che da via Giulia sale verso via Pindemonte, poco prima del complesso commerciale.

Sotto via Bonomo, parte viale XX Settembre, una zona dove si sono avuti problemi in tema di ordine pubblico. Opportuno ripercorrere gli ultimi anni di questo stabile, che era stato acquistato dalla Ferret, società partecipata dagli imprenditori Gabriele Ritossa, Alessandro Pedone, Alberto Diasparra.

Alla fine del 2020 l’ex Telecom venne comprata dalla Finint, la finanziaria di Conegliano che fa capo a Enrico Marchi. Nell’inverno 2021 Finint, orientata a realizzare una struttura ricettiva per studenti ma-non-solo, trovò un gestore, appunto Campus X.

Chi è Campus X?

La società nacque nel 2011 su iniziativa di due manager Ernesto Albanese e Stefano Tanzi, con l’obiettivo di “rivoluzionare” in Italia l’offerta ricettiva studentesca, avendo come riferimento i modelli nord-europei e anglosassoni. Inizialmente era controllata da Veolia Siram, poi i due fondatori ne hanno rilevato le quote.

Al momento il gruppo opera in 9 distretti universitari garantendo circa 5.500 posti letto, la sede più grande è nella romana Tor Vergata. Nel Nordest è presente a Mestre. Di recente ha inaugurato una nuova residenza nel comune di Novate Milanese, nell’hinterland della metropoli lombarda, vicino al Politecnico della Bovisa: ci sono 928 camere in grado di sistemare 1.100 posti-letto.

La proposta triestina richiama quelle già operative: un appunto aziendale parla di «ambiente colorato», ben posizionato dal punto di vista geografico, vicino all’Università. Con «gamma completa di servizi» che comprende terrazza, area party, zona giochi, aule studio, lavanderia, ristorante, piscina, parcheggio, navetta, ecc. Un punto di incontro - recita ancora l’appunto - per universitari, smart workers e viaggiatori da tutto il mondo. Onde evitare che l’ex Telecom si limiti a essere un dormitorio.

Rovistando in archivio, si rileva che in un primo tempo si era parlato del settembre 2023 come data di partenza e che nell’inverno 2021, in tema di tariffe, il primo gradino era fissato a quota 470 euro.