Trovata un’altra bomba aerea da 250 kg alla Transalpina di Gorizia

foto da Quotidiani locali

GORIZIA Un film già visto. Ma con delle variazioni sul tema. Un’altra bomba è stata rinvenuta, a Nova Gorica nella zona della Transalpina, dove si stanno effettuando i lavori di riqualificazione. Ciò ha fatto scattare la macchina della sicurezza che già era stata collaudata lo scorso 23 luglio, quando si era proceduto al brillamento di un ordigno bellico in Slovenia, in Kolodvorska Pot, vicino alla stazione della Transalpina.

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L’identikit della bomba

La storia si ripete. E non era difficile prevederlo considerato che, qui, i bombardieri britannici pare abbiano scaricato, intorno alla stazione, qualcosa come 120 bombe. Anche in questo caso, il residuato bellico pesa 250 chili, è di fabbricazione inglese e risale alla Seconda guerra mondiale. È stato rinvenuto a poca distanza da quello precedente dai tecnici che si stanno occupando dei carotaggi nell’ambito dei lavori per la riqualificazione della stazione ferroviaria.

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La data del disinnesco

La data scelta per disinnescarla è quella di domenica 10 marzo, con l’adozione delle medesime misure già prese sette mesi fa e sempre con il coordinamento della Prefettura di Gorizia, che si rapporterà con le istituzioni slovene per tutti i dettagli.

La scoperta è stata fatta a 475 metri a Nord della stazione ferroviaria, a una profondità di 1,5 metri sotto il secondo binario. Ma a differenza di quanto accaduto appunto a luglio, quando a fare la scoperta erano stati alcuni operai durante gli scavi per i lavori legati ai sottoservizi, questa volta sono stati gli specialisti dell’Unità statale per la protezione dagli ordigni inesplosi della Primorska settentrionale ad effettuare il rinvenimento.

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Una differenza che renderà meno complicate le procedure: l’ordigno è già sotto controllo: è stato ricoperto di materiale e rimarrà, sul posto, fino al giorno in cui verrà neutralizzato.

La bomba verrà sorvegliata 24 ore su 24, ma in questo caso sarà necessario rimuovere i binari, in modo che i tecnici possano perlustrare la zona vicina. Nel caso in cui venissero ritrovati ulteriori ordigni inesplosi, saranno neutralizzati tutti nella medesima giornata.

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Il sindaco

«Sono stato avvisato nel pomeriggio dalla segreteria del sindaco di Nova Gorica Samo Turel che, a poca distanza dal luogo in cui lo scorso luglio è stata trovata una bomba, stamani ne è stata rinvenuta un’altra. Nei prossimi giorni i tecnici che hanno fatto questa scoperta effettueranno ulteriori carotaggi per accertarsi dell’eventuale presenza di ulteriori ordigni inesplosi, ma senza interrompere il lavoro del cantiere in piazza Transalpina», spiega il sindaco Rodolfo Ziberna.

L’evacuazione

Il 10 marzo, data individuata per il brillamento, dovranno essere adottate le stesse misure dello scorso luglio. Aggiunge il primo cittadino: «La macchina della prevenzione che, a luglio, abbiamo allestito di concerto con Prefettura, vigili del fuoco, forze dell’ordine, Protezione civile, Asugi ha funzionato perfettamente. Si tratterà nuovamente di procedere alla perimetrazione e al presidio dell’area interessata dall’evacuazione, di diffondere le informazioni ai residenti tramite avvisi cartacei, un numero telefonico dedicato, Alert system e altri sistemi di comunicazione, di individuare un luogo di raccolta per chi non sa dove andare. Indicazioni e prescrizioni per i cittadini interessati dai provvedimenti saranno forniti al più presto, in modo da ridurre i disagi e da consentire appunto che gli artificieri e gli altri tecnici possano lavorare nel miglior modo possibile.

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