Beach soccer, World Cup: l’Italia dei triestini Leghissa e Bossi sconfitta in finale dal Brasile

TRIESTE. Il Brasile fa il Brasile e una Italia brava ma non bravissima deve arrendersi ancora una volta ad un passo dall’alzare la Coppa del Mondo.

Nella sabbia del Dubai District Design la Seleção del beach soccer conquista la sesta Fifa World Cup della propria storia battendo l’Italia 6-4. E per gli Azzurri, ancora a digiuno di titoli iridati anche se campioni d’Europa in carica, si tratta della terza finale terminata con una sconfitta.

Amarezza, dunque, anche per i triestini Michele Leghissa e Luca Bossi, rispettivamente viceallenatore e preparatore atletico della nazionale italiana del ct Emiliano Del Duca, anche se rimane la consapevolezza di aver tenuto testa ai sudamericani per due tempi su tre.

L’Italia passa in vantaggio all’8’: Remedi in rovesciata centra in pieno la traversa, sulla palla si avventa Genovali che gonfia la rete. A 20 secondi dal termine ecco il pari: Remedi perde palla, sfera che viene intercettata da Mauricinho, assist verso Rodrigo che schiaccia la conclusione sulla sabbia superando Casapieri.

Nella seconda frazione a 4’30’’ l’episodio che di fatto cambia il volto del match. Il portiere azzurro Casapieri viene espulso per fallo da ultimo uomo su Rodrigo. In porta va Carpita che nei due minuti di inferiorità numerica incassa il gol in rovesciata di Rodrigo. Nel calcio d’inizio successivo Tommaso Fazzini, fratello del giocatore dell’Empoli Jacopo, fa immediatamente 2-2. Ma il Brasile ha cambiato marcia. Havier trova il 3-2 con un diagonale e a 80 secondi dalla fine del secondo tempo Genoali appoggia verso Carpita sorprendendolo per il più classico degli autogol.

Nell’ultimo tempo il Brasile controlla. Trova il gol in rovesciata di Brendo. Fazzini accorcia su tiro libero. Rodrigo in percussione fa 6-3. Infine a -3’21’’ Genovali segna il quarto gol azzurro. Non basta. Il Brasile è campione del mondo.