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Февраль
2024

Flash d’arte: racconti dal nuovo museo. Venere è protagonista sotto i riflettori

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Flash d’arte: racconti dal nuovo museo. Venere è protagonista sotto i riflettori

foto da Quotidiani locali

“Venere sotto i riflettori. Ricerca e studio di statuaria antica da Vespasiano Gonzaga ai giorni nostri” è il primo appuntamento del quarto ciclo di “Flash d'arte. Racconti dal nuovo museo ” in calendario per mercoledì alle 18 al Maca Palazzo di San Sebastiano.

La rassegna, organizzata in collaborazione agli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, si apre con Caterina Parigi, ricercatrice all’Università di Colonia che parlerà della statua di Venere, oggi conservata al Maca, che faceva parte della collezione di sculture antiche acquistate da Vespasiano Gonzaga per arredare il Corridor Grande a Sabbioneta.

«Sono eventi molto seguiti da un pubblico vario di specialisti e semplici appassionati di arte e archeologia proprio per il loro carattere divulgativo – spiega la direttrice Veronica Ghizzi -. Ogni appuntamento mette a fuoco un particolare delle sfaccettate collezioni del museo affrontando anche argomenti complessi in un modo semplice».

Nel caso di questa scultura l’analisi storico artistica ha messo in evidenza alcune caratteristiche che permettono di ricostruire in parte la biografia di questo oggetto e di mostrare una serie di aspetti relativi al collezionismo di antichità. Lo studio dell’opera fa parte del progetto di documentazione e studio della collezione di sculture antiche, appartenute ai Gonzaga, iniziato nel 2019 dal Forschungsarchiv für Antike Plastik dell’Università di Colonia in collaborazione con il Comune e i Musei di Mantova. Il progetto studia le antiche sculture della Collezione Gonzaga, la loro documentazione, contestualizzazione e digitalizzazione. Le sculture vengono analizzate dal punto di vista storico-artistico, della tecnica e dei restauri che le hanno riguardate.

«Questo mette in evidenza la qualità delle opere e offre informazioni sulla provenienza degli oggetti, che già allora viaggiavano molto, e sulla formazione della collezione – aggiunge Ghizzi -. Solo l’analisi di tutte le sculture permette di avere un’immagine d'insieme e di riportare in primo piano la fama europea che questa collezione possedeva nel Rinascimento».

Per prenotazioni telefonare allo 0376 367087. Info: maca.museimantova.it.