Ponte sul Po chiuso da domani, giovedì l’apertura del nuovo tratto

foto da Quotidiani locali

Inizia domani mattina, lunedì 26 febbraio, la quattro giorni di sofferenza per chi deve attraversare il Po in auto tra Bagnolo San Vito e San Benedetto Po. A partire dalle 9.30 il ponte formato dalla provinciale Romana tra i due centri, chiude al traffico per i lavori di apertura della nuova struttura a doppio arco. La ripresa della circolazione è prevista per le 15 di giovedì. «L'interruzione, già preannunciata nelle scorse settimane _ ricorda una nota dell’amministrazione provinciale _ è necessaria per l'esecuzione delle attività propedeutiche indispensabili per consentire l'apertura al traffico del nuovo ponte a doppio arco. Lo stop alla circolazione è stato chiesto dalla stessa impresa Toto Spa Costruzioni Generali per effettuare in sicurezza la connessione tra il nuovo ponte e il viadotto golenale».

Detto in altri termini, giovedì verranno aperti due bypass sul ponte riqualificato. L’inaugurazione prevede un semplice passaggio sul nuovo ponte, ancora in sede provvisoria a valle di quello attuale. Il ponte viene collegato alla strada provinciale Romana da due “chicane“: strada e nuovo ponte sono distanziati di circa sette metri. Dal lato di Bagnolo si salirà grazie ad un terrapieno, da quello di San Benedetto attraverso una piastra aerea di collegamento

Dopo l’inaugurazione

In questi giorni, insomma. chi dovrà attraversare il Po dovrà necessariamente ricorrere a percorsi alternativi, come già avviene peraltro per pullman e mezzi pesanti. Cosa accadrà da giovedì, una volta inaugurato il nuovo tratto? Da quel momento in avanti si abbandonerà definitivamente il vecchio manufatto in cemento, che sarà poi abbattuto. Passeranno solo i mezzi leggeri e le strettoie ai due ingressi per ora resteranno. Questo è un punto dolente, ma si sta studiando un sistema per consentire un passaggio a mezzi pesanti autorizzati: barriere mobili collegate a un lettore di targhe. «Il 12 aprile _ ha promesso il presidente delle Provincia, Carlo Bottani _ saranno annunciati i risultati delle verifiche per consentire il passaggio anche a mezzi di soccorso e autobus»

Il nodo pullman

Va ricordato, infatti, che dal 2012, da quando il ponte danneggiato dal sisma è a traffico limitato, studenti e pendolari per andare e tornare da Mantova devono usare l’autostrada, con notevoli disagi. Per questo sia il Comune di San Benedetto, che la Provincia stanno studiando un sistema intelligente. Resta da costruire ancora un tratto di circa cinquecento metri di ponte nella golena di San Benedetto. I lavori prevedono sei mesi di chiusura.

Alla cerimonia di apertura anche il ministro Salvini

Alla cerimonia di riapertura del ponte di San Benedetto Po di giovedì, parteciperà anche il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini . Nei giorni scorsi il presidente della Provincia Carlo Bottani, confermando la presenza dell’esponente di governo, ha spiegato che la cerimonia, prevista per le 11.30, sarà breve. Per ovvie ragioni. Il ministro è atteso soprattutto per un incontro con i sindaci del territorio riuniti nella biblioteca monastica del Polirone». All’incontro con il ministro Salvini potrebbe essere presente una delegazione di agricoltori.