Suzzara al voto, Nicoletta Ferrari va a caccia degli scontenti

“Libertà e passione”. Queste le parole chiave dell’agire dell’avvocato Nicoletta Ferrari, che si è candidata alla carica di sindaco di Suzzara per la lista civica “Consenso civico”. Ieri mattina, al cinema Politeama, gremito di gente, nell’ambito dell'incontro su civismo dal titolo “Esperienze a confronto” c’erano Marco Giavazzi di “Uniti per crescere” di San Benedetto Po e Matteo Zilocchi di “Civici Uniti” Pegognaga. Il dibattito è stato moderato dall'avvocato Sara Berni.

I temi

Ferrari ha voluto precisare che dal settembre 2023, e quindi in tempi non sospetti, aveva organizzato un incontro sul civismo dove aveva invitato anche la sindaca di Gonzaga e rappresentanti della Lista Gialla di Mantova che ha sostenuto Mattia Palazzi.

«C’è chi ha scelto di partecipare e chi oggi non è qui - ha detto la Ferrari alludendo all’assenza di due invitati – Io non ho appoggi né di destra né di sinistra. Sono sempre stata indipendente e lo sarò sempre. Ho raccolto un certo malessere di cui voglio essere portavoce. Certamente se la politica oggi è in crisi vuol dire che qualcosa non è andato per il verso giusto. La politica da qualche anno si è incancrenita, mentre molti cittadini hanno una visione più alta della politica».

Il focus

«Per questo ho deciso di candidarmi - ha continuato la Ferrari - Ci siamo focalizzati sulla parola “senso”. Ci siamo chiesti: più facile stare a casa, alla finestra, o sui social? A Suzzara non cambierà nulla? Ci sarà mai un’alternativa? Io mi metto al servizio della comunità. C’è un territorio che ha bisogno di riappropriarsi del concetto di comunità.

Siamo una libera associazione fatta da cittadini e cittadine che vogliono mettersi in gioco proponendo un'alternativa. Un nuovo modo di fare politica - ha concluso Ferrari - dove non c’è uno senza tutti e dove l’ascolto sarà sicuramente una nostra prerogativa.

Noi siamo per un’idea della politica restituita al cittadino». Ad aprire i lavori sono stati Marco Giavazzi della civica “Uniti per crescere” e Matteo Zilocchi di “Civici Uniti” che hanno parlato della loro esperienza amministrativa: “Difendere l'indipendenza ha un costo personale, in obiettivi e sacrifici senza cercare conflitti”.