Nell’Isontino il caso dei ticket sanitari e delle maxi multe: scatta l’interrogazione

MONFALCONE Nelle ultime settimane diversi cittadini dell’Isontino hanno ricevuto cartelle esattoriali legate a prestazioni erogate dall’Azienda sanitaria e del valore di migliaia di euro ciascuna.

A farsi portavoce della situazione e della preoccupazione dei cittadini coinvolti il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Diego Moretti. «Si tratta di cartelle arrivate senza una preventiva diffida che permettesse di verificare l’effettiva morosità – sostiene Moretti –. In alcuni casi gli importi, ricalcolati dal 2014 in poi, superano addirittura i 2 mila euro a testa: la beffa è che tali importi riguardano in alcuni casi persone decedute da tempo o esenzioni non riconosciute anche per patologie molto gravi».

Situazione difficili da ricostruire

Il consigliere regionale parla ancora di

«situazioni imbarazzanti, difficili da ricostruire, sulle quali l’azienda sanitaria è necessario che sospenda l’esecuzione e si rapporti con la Regione per agevolare la ricostruzione di situazioni che vanno a incidere pesantemente sui bilanci familiari».

Moretti preannuncia quindi un’interrogazione in merito all’assessore alla Salute Riccardi.

La replica di Asugi

Asugi da parte sua chiarisce che se si tratta di cartelle esattoriali sicuramente sono state precedute da una diffida preventiva. Se legati alle indebite autocertificazioni per esenzione per reddito, gli invii non sarebbero costituiti quindi da cartelle esattoriali, ma solleciti di pagamento inviati dall’Agenzia delle Entrate per conto dell’Azienda in forza di un’apposita convenzione per la quale si occupa anche della fase pre coattiva. «Le prescrizioni in questione riguardano esclusivamente casi in cui sia stata apposta sull’impegnativa dal medico l’esenzione per reddito e non per patologia», sottolinea Asugi.

Le esenzioni

Queste le seguenti tipologie di esenzione per reddito complessivo lordo e riferito all’anno precedente: E01 cittadini di età inferiore a 6 anni o superiore a 65 anni, appartenenti a un nucleo familiare, non superiore a 36.151,98 euro; E02  disoccupati e loro familiari a carico appartenenti a un nucleo familiare, inferiore a 8.263,31 euro (incrementato fino 11.362,05 in presenza del coniuge e in ragione di ulteriori 516,46 per ogni figlio a carico); E03  titolari di assegno (ex pensione) sociale e loro familiari a carico; E04 titolari di pensioni al minimo con più di 60 anni e loro familiari a carico, appartenenti a un nucleo familiare, inferiore a 8.263,31 euro (incrementato fino a 11.362,05 in presenza del coniuge e in ragione di ulteriori 516,46 per ogni figlio a carico).

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