Pagelle gigante Palisades Tahoe: Odermatt riscrive la storia ogni volta. Gli azzurri steccano la seconda manche
PAGELLE GIGANTE PALISADES TAHOE
Marco Odermatt 10: ci sono ancora aggettivi per questo campione? La sensazione è che semplicemente siano finiti, perchè l’elvetico sta mostrando una grandezza mai vista prima. Decimo gigante vinto consecutivamente, ventunesimo della carriera e soprattutto la conquista della terza Coppa del Mondo generale. Una sfera di cristallo ottenuta con addirittura dieci gare d’anticipo e nessuno ci era mai riuscito prima.
Henrik Kristoffersen 9: bisogna alzarsi in piedi davanti a quello che ha fatto oggi il norvegese, perchè anche solo mettere in dubbio la vittoria di Odermatt è un’impresa. Ci ha creduto fino all’ultimo, battuto per soli dodici centesimi dall’elvetico. Si tratta del primo podio della stagione in gigante, ma soprattutto si è rivista la sciata da campione del norvegese.
River Radamus 8: il “primo degli umani” verrebbe da dire. Una giornata comunque indimenticabile per l’americano, che festeggia il primo podio della carriera in Coppa del Mondo. Lo statunitense è sempre stato un grandissimo talento e nelle categorie giovanili ha vinto moltissimo e questo risultato potrebbe essere la svolta definitiva della sua carriera.
Thomas Tumler 7: l’America porta bene allo svizzero. Il miglior risultato in carriera era stato un terzo posto a Beaver Creek in gigante nel 2018. Questa volta il podio è solo sfiorato, ma è comunque un bellissimo quarto posto anche dopo un’ottima prima manche.
Italia 5: purtroppo i problemi in gigante sono sempre gli stessi ogni volta. Gli azzurri non riescono quasi mai a crearsi un’occasione, a piazzare un guizzo. Una prima manche discreta, vicina alla Top-10, poi male nella seconda con Della Vite che perde dieci posizioni e con De Aliprandini fuori. Il migliore alla fine è Alex Vinatzer diciannovesimo.