Elly Schlein a Pavia: «Difendiamo la sanità pubblica dai tagli del Governo»
PAVIA. «Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto per spiegare tutto quello che c'era da dire. Noi su questo tema ci eravamo già espressi con un concetto semplice: basta con le manganellate sugli studenti. Basta con un Governo che non si assume le sue responsabilità e anzi fa affermazioni gravissime, come è stato scritto in una nota di poche ore fa, in cui sostiene che è la sinistra che spalleggia i violenti ed è colpevole di quanto abbiamo visto venerdì a Pisa». Lo ha dichiarato sabato sera Elly Schlein, intervenendo a Pavia all'incontro che ha aperto la campagna del centrosinistra per le elezioni comunali dell'8 e 9 giugno, che vede come candidato sindaco Michele Lissia.
Prima di entrare in una Sala dell'Annunciata gremita, la segretaria nazionale del Pd si è brevemente soffermata, parlando con le persone che non erano potute entrare, sui temi che caratterizzeranno la campagna elettorale.
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«C'è la possibilità di portare alla vittoria Michele Lissia a Pavia, ma dobbiamo rimettere al centro alcune questioni fondamentali - ha sottolineato Schlein -. Dobbiamo prima di tutto difendere la sanità pubblica dai tagli che porta avanti la destra, che vuole smantellare il servizio sanitario nazionale universalistico. Sanità pubblica vuole dire più risorse, sbloccare le assunzioni e non far svuotare i reparti, mettere più servizi sulle persone non autosufficienti e investire di più sulla salute mentale. La seconda grande priorità è un lavoro dignitoso, che vuol dire basta con precarietà e lavoro povero. Significa approvare finalmente il salario minimo, un provvedimento che la destra sta cercando di affossare».
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La segretaria nazionale del Pd ha toccato anche altri temi. «Si deve investire sulla sicurezza, perché non possiamo essere un Paese dove si muore così tanto di lavoro e di stage – ha detto Schlein –. Bisogna spingere per saper cogliere in città come Pavia le opportunità dei saperi e delle competenze, che vanno nutrite e valorizzate. Dobbiamo rimettere al centro il welfare cittadino. Inoltre la questione climatica non può essere elusa. C'è un'emergenza che colpisce anche duramente il settore agricolo, che va accompagnato in questa trasformazione, ma sappiamo che nelle città gli eventi meteorologici estremi colpiscono duramente. Servono politiche di adattamento e mitigazione, e dobbiamo far scendere il prezzo delle bollette dell'energia».
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Lissia ha parlato del progetto del centrosinistra per Pavia: «Questa città sta soffrendo, in particolare le periferie - ha detto Lissia -. Le persone colpite dalla crisi economica ci chiedono aiuto, perché vedono in noi un punto di riferimento. Allora abbiamo capito che le divergenze delle varie componenti del centrosinistra potevano essere superate focalizzandoci sui temi che sono l'emblema dei nostri valori, a partire dalla solidarietà. Bisogna capire le paure che ci sono in città, paure che sono state cavalcate malamente dal centrodestra. Oggi, dopo cinque anni di centrodestra, Pavia è più insicura di prima. Noi dobbiamo affrontare il disagio sociale, perché se riusciremo a migliorare le condizioni di vita delle persone, avremo anche più sicurezza sociale».