Locale multato per 35 mila euro, dopo poche ore paga e riapre
CERVIGNANO. Hanno accumulato sanzioni amministrative per un totale di circa 35 mila euro. Dopo poche ore di chiusura hanno pagato la multa relativa alla sospensione dell’attività, 2.500 euro circa, e hanno potuto subito riaprire il ristorante.
I carabinieri del Nas di Udine, il Nucleo antisofisticazioni e sanità, assieme ai colleghi del Nil, il Nucleo ispettorato del lavoro, in collaborazione con i militari della stazione di Cervignano del Friuli, hanno effettuato, nel pomeriggio di venerdì, attorno alle 16, un controllo all’interno del ristorante cinese Fuji Sushi Asia Restaurant, in piazza Unità d’Italia, in pieno centro a Cervignano.
Oltre ad alcune carenze di natura igienico sanitaria legate soprattutto alla scorretta conservazione degli alimenti, i militari del Nas hanno riscontrato anche la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo.
I carabinieri del Nil di Udine, al termine delle accurate verifiche effettuate nel locale, che peraltro è stato inaugurato lo scorso anno, hanno sospeso l’attività per gravi violazioni delle norme sulla sicurezza e per la presenza di un lavoratore in nero.
Le sanzioni, in totale, ammontano, come detto, a circa 35 mila euro. La sospensione dell’attività, la cui sanzione è pari a 2.500 euro, è stata revocata in quanto i titolari hanno provveduto al pagamento e dunque già nella serata di venerdì hanno potuto riaprire il ristorante. Restano da pagare, ovviamente, le multe per le altre sanzioni.
Contattati in merito all’accaduto, i titolari hanno commentato: «Chiaramente il disagio c’è stato e quello che è successo non è certo piacevole, come per tutti, ma abbiamo pagato e subito riaperto il ristorante. Non è successo nulla».