Quattro migranti nascosti nel cassone del tir: soccorsi e accuditi dalla Croce Rossa

Quattro uomini di nazionalità afghana sono stati trovati nel cassone di un camion mercoledì 14 febbraio, attorno alle 17, a Castel Goffredo. Ad accorgersi delle quattro persone – tre minorenni e un maggiorenne – è stato l’autista del Tir, durante una sosta nella zona industriale a Castel Goffredo, vicino a quello che fu uno dei pochi Covid Hotel dell’Alto Mantovano, e cioè nei paraggi dell’Amira Palace Hotel.

La segnalazione

L’autista ha subito avvertito la polizia locale e i carabinieri, che sono intervenuti avviando la procedura per trovare una sistemazione ai quattro. «Per il sostegno e l’aiuto ricevuti dobbiamo ringraziare il Comitato locale della Croce Rossa di Castiglione delle Stiviere» interviene il sindaco di Castel Goffredo, Alfredo Posenato.

Gli afghani hanno passato la notte tra il 14 e il 15 febbraio in località Ghisiola, accuditi sia dai volontari del 118 di Croce Rossa sia da quelli del Comitato locale. Nella giornata del 16 febbraio, poi, il destino dei quattro ha imboccato strade diverse. La persona maggiorenne è stata affidata a un’associazione, che lo ha preso in carico e portato via da Castiglione delle Stiviere già nella mattinata.

Per quanto riguarda, invece, i tre minorenni – spaventati, stremati dalla fatica e disorientati al punto di non sapere dove si trovavano (secondo la testimonianza dei volontari che li hanno accuditi nella notte) – sono stati accompagnati in una struttura d’accoglienza, sempre in Lombardia.

Croce rossa

Ancora una volta, come già nel recente passato, il Comitato locale di Croce Rossa di Castiglione delle Stiviere si è fatto trovare pronto e ha gestito una situazione d’emergenza umanitaria. Nel tempo è accaduto sia con piccoli gruppi sia con i cinquanta etiopi arrivati insieme, sempre alla Ghisiola.

Fedele agli ideali dell’associazione e ai valori che qui, nel 1859, ispirarono il soccorso prestato dalle donne castiglionesi a tutti i feriti, senza distinzione di sorta, la Croce Rossa di Castiglione si è mossa per garantire riparo, sicurezza e tranquillità a queste persone, mettendo in campo i propri volontari, e coordinandosi con amministrazioni, prefettura e forze dell’ordine.

Ora servirà far chiarezza su come i migranti siano finiti sul Tir, e sul perché abbiamo intrapreso questa rotta, se fossero diretti nel Nord Italia o verso il Nord Europa.