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Февраль
2024

Mestre, cento milioni per la nuova stazione, pronta nel 2030

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Cento milioni di investimento per la nuova stazione di Mestre che nel 2030 arriverà a veder transitare più di 21 milioni di passeggeri, il 35 per cento in più.

La Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) insieme a Comune e Regione hanno presentato con l' ad di RFI Gianpiero Stricuglio il progetto della nuova stazione. Si tratta di un nuovo fabbricato passeggeri e di una passerella ponte a cento metri sopra i binari ferroviari che collegherà Mestre a Marghera ricucendo in due la città. Tra qualche settimana il via alla gara d'appalto, l’assegnazione è prevista per settembre e il via ai cantieri all'inizio del 2025.

Soddisfatto il sindaco Luigi Brugnaro che in questi anni ha fatto uno strettissimo pressing per ottenere la nuova stazione, ma anche il pesidente del Veneto Luca Zaia, che ha ricordato i 21 miliardi di investimenti nella regione di RFI, anche in vista delle olimpiadi.

Il progetto

Un nuovo hub di riconnessione urbana, un progetto di ampliamento e restyling per una stazione più moderna, funzionale e accessibile a scavalco che unirà Mestre a Marghera con un doppio accesso. Con questi obiettivi nasce il progetto della nuova stazione di Venezia Mestre, del valore complessivo di 100 milioni di euro.

I lavori per la riqualificazione dell'intera area, che vedono anche il contributo e il coordinamento di FS Sistemi Urbani, riguarderanno nello specifico la realizzazione della nuova opera di attraversamento del fascio binari, il potenziamento trasportistico e intermodale a servizio dei viaggiatori. Gli interventi garantiranno una migliore accessibilità alla stazione, attraverso un design inclusivo e privo di barriere architettoniche.

Saranno potenziate inoltre, su entrambi i fronti, le connessioni intermodali tramite una riorganizzazione più funzionale dei servizi di sosta e un incremento del sistema di trasporto pubblico locale. L'attuale fabbricato sarà sostituito da un edificio più nuovo e moderno, destinato a servizi per il viaggiatore come biglietterie, sale d'attesa, attività ricreative e commerciali. Tra gli interventi previsti l'innalzamento del marciapiede del binario ad altezza 55 centimetri e la realizzazione di una nuova uscita in superficie lato Marghera, in acciaio e vetro dotata di scala e ascensore.

Il sindaco Brugnaro: «La dedico a mia madre»

«La teoria che ho sostenuto con la mia tesi di architettura era la stazione ponte. Allora avevo 20 anni e a 63 da sindaco la vedo realizzarsi. La dedico a mia madre che mi vedeva disegnare sul tavolo di formica in cucina. Abbiamo chiesto ascensori, scale mobili, per collegare due pezzi di città e le due entrate sono un grande vantaggio. Nell'area di Marghera, con il progetto Salini, si crea la seconda porta di accesso alla città e alla stazione direttamente dall'autostrada. L'area di Salini inizialmente sarà area di cantiere. Vedremo cantieri che si sviluppano con un percorso di anni perché la stazione di Mestre continuerà sempre ad operare, senza alcuna interruzione».

Sul fronte sicurezza Brugnaro ribadisce che questo progetto che riqualifica la stazione di Mestre porterà benefici generalizzati alla città e ad un’area che sta subendo tanti problemi di sicurezza: «Una rigenerazione urbana necessaria».