La polizia li pedinava mentre consegnavano la droga: arrestati due fratelli

PRATA DI PORDENONE. Due fratelli incensurati sono finiti ai domiciliari a Prata di Pordenone, nella serata di martedì 13 febbraio, per l’ipotesi di detenzione di droga ai fini di spaccio.

Ad arrestarli, in flagranza, la squadra mobile di Pordenone, agli ordini del vicequestore aggiunto Andrea Rosato, a seguito delle perquisizioni domiciliari.

Sono state rinvenute 20 dosi di cocaina (28 grammi), due pezzi di hashish (50 grammi), materiale per confezionare le sostanze (bilancini, bustine). La polizia ha sequestrato anche 4.500 euro in contanti, in banconote di vario taglio, ritenute dagli inquirenti provento illecito.

La squadra mobile stava tenendo sotto osservazione da un po’ i due fratelli Xhetani, di origine albanese: Dritan, 50 anni, è disoccupato mentre Ervis, 42 anni, ha un lavoro: fa un impiegato. Vivono in appartamenti diversi, ubicati in due vie limitrofe a Prata.

Martedì sera i poliziotti hanno seguito il maggiore, lo hanno visto passare a casa del fratello e quindi incontrarsi con una persona per una presunta consegna in prossimità di un bar (estraneo ai fatti) a Prata. Documentata la cessione, i poliziotti hanno subito sottoposto a un controllo in strada il cinquantenne, trovandogli addosso della sostanza stupefacente.

A quel punto, di concerto con la pm Federica Urban, la perquisizione è stata estesa anche all’abitazione di Dritan e del fratello Ervis.

La droga è stata trovata sia in camera da letto che in garage. Il maggiore deteneva circa 15 dosi di cocaina delle venti sequestrate. Quando il fratello minore ha aperto la porta si è ritrovato di fronte agli investigatori della mobile. In tasca gli hanno trovato della droga.

Il pm Urban ha disposto per i fratelli gli arresti domiciliari, vista l’incensuratezza e la modica quantità di stupefacente.

Dinanzi al gip, in sede di convalida, gli indagati avranno modo di chiarire la loro posizione. La polizia di Stato «ha fortemente intensificato in tutta la provincia l’attività di contrasto al traffico illecito di stupefacenti», effettuando 4 arresti in flagranza. Negli ultimi 5 giorni sono stati sequestrati quasi 60 grammi di cocaina, 50 di hashish e 70 di marijuana (la vendita avrebbe fruttato 6 mila euro).