L’esempio di Paola, una vita tra lavoro e volontariato: aveva 54 anni

ZOPPOLA. È mancata all’età di 54 anni Paola Vaccaro, a causa di una malattia che l’aveva colpita un anno fa e che aveva affrontata con coraggio, sostenuta dall’amore della famiglia. Lascia il marito, Luca Moras, artigiano con una sala espositiva a Castions, i tre figli, la madre Annamaria, il fratello Gaetano e la sorella Alessandra, i suoceri, i cognati e i nipoti.

Vaccaro, originaria di San Giovanni di Casarsa e residente a Castions, lascia anche il ricordo di una donna forte, semplice, altruista, sempre pronta a dare una mano.

Lavorava come impiegata alla Agridata di Pordenone e collaborava come volontaria con la PoliSigma Zoppola, società di basket e volley nelle cui squadre giocano due dei suoi figli. Anche il marito dà una mano all’associazione. «Vorrei che restasse un messaggio positivo, di speranza – dice il marito –: anche nella sofferenza, Paola ha sempre avuto chiaro che non si molla mai. Ha dato l’esempio ai nostri figli: nonostante le avversità, quello che conta è l’atteggiamento con cui ci mettiamo di fronte agli eventi. Ha sempre avuto un occhio per chi le era accanto, è rimasta aggrappata alla vita per i nostri figli. Per chiunque ha sempre avuto una parola di conforto».

La PoliSigma ha rinviato una partita che era in calendario domenica e, prima dell’incontro della squadra che disputa il campionato di Divisione regionale 1 di pallacanestro, è stato osservato un minuto di silenzio. «Paola partecipava alle nostre attività – spiega il presidente della PoliSigma, Mauro Bellotto –. Veniva a vedere le partite, era anche riuscita a venire alla presentazione delle nostre squadre. Era una persona splendida, semplice, lavorava come fanno tanti di noi, senza voler apparire. Quando le si chiedeva un favore, era sempre disponibile. Per i figli ha fatto l’impossibile». I funerali saranno celebrati alle 15 di martedì, 30 gennaio, nella chiesa parrocchiale di Castions.