ru24.pro
World News in Italian
Январь
2024

Prestanomi e società, altri guai per il mantovano Pier Vittorio Belfanti

0
Prestanomi e società, altri guai per il mantovano

Pier Vittorio Belfanti

foto da Quotidiani locali

Un altro guaio per Pier Vittorio Belfanti, l’imprenditore ex re dei ristoranti. Martedì mattina la giudice per le udienze preliminari Arianna Busato lo ha rinviato a giudizio con l’accusa di trasferimento fraudolento di valori. Via al processo il 9 settembre. Si tratta dell’ennesimo capitolo sui maneggi individuati dalla Procura delle società di Belfanti, attualmente rinchiuso nel carcere milanese di Bollate. In questo procedimento si fa riferimento a una società, l’Immobiliare Morelli, che l’imprenditore avrebbe intestato in modo fittizio a due prestanomi, due “teste di legno” che gli avrebbero consentito di intascare ingenti gruzzoli invisibili alle tasse.

La Morelli è da tempo sotto i fari della Guardia di finanza di Mantova che aveva eseguito complessi accertamenti economico finanziari riscontrando, nel periodo 2002-2017, una netta sproporzione tra i redditi dichiarati, da lui e dal nucleo familiare, rispetto ai beni posseduti. Anche per interposta persona fisica o giuridica, in poche parole in presenza di prestanomi.

In definitiva Belfanti avrebbe avuto un tenore di vita e una disponibilità di beni non compatibili con gli esigui redditi dichiarati. La Procura di Brescia a quel punto aveva proposto il sequestro dei beni per sette milioni di euro. Una decisione poi annullata dalla Cassazione. I sequestri riguardavano cinque società: Tre di commercio di auto, la Ktm Service, la Mediaservice e la Formula Wagen; l’Immobiliare Morelli sas e infine la Ghisiolo srl Costruzioni.