Caserta, cane legato ad un palo e lasciato morire senza cibo né acqua. Il caso denunciato da un consigliere comunale
Un cane legato ad un palo e lasciato morire di stenti. É accaduto nel Casertano, a Gracignano d’Aversa. Un fatto che ha colpito la comunità locale, reso noto ieri dal consigliere comunale Vittorio Lettieri, che sui social aveva espresso tutta la sua indignazione, augurandosi che il responsabile di questo gesto venisse individuato e perseguito penalmente, e invitando chi avesse informazioni a parlare per aiutare nella ricerca dei responsabili. È stato un passante ad accorgersi del cane e a liberarlo, ma ormai era troppo tardi: il cane era morto per strangolamento, in quanto senza acqua e cibo ha iniziato a dimenarsi finendo per stringersi mortalmente la corda del guinzaglio al collo.
La vicenda è poi, letteralmente, esplosa sui social. “Il responsabile di questo barbaro ed inumano gesto dovrà essere individuato e perseguito”, ha commentato Francesco Emilio Borrelli, deputato per l’Alleanza Verdi-Sinistra, che ha pubblicato sui propri canali social anche le immagini del cane ritrovato privo di vita. “Negli ultimi tempi abbiamo assistito già a troppe barbarie commesse sugli animali, è ora di dire basta, per davvero. È assolutamente necessario apportare delle sostanziali modifiche alle leggi affinché questi vigliacchi assassini la paghino cara” conclude il parlamentare.
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