Atletica, Samuele Ceccarelli macchinoso: la forma non strabilia a Ostrava, nuova occasione in finale
Samuele Ceccarelli è ancora lontano dalla forma dei giorni migliori e al momento appare difficilmente raggiungibile l’eccezionale condizione fisica che lo scorso anno gli permise di laurearsi Campione d’Europa dei 60 metri. Il toscano, reduce dal poco brillante 6.65 firmato al Meeting di Dortmund una decina di giorni fa, è tornato in gara a Ostrava (Repubblica Ceca), in occasione della seconda tappa del World Indoor Tour (livello gold del circuito internazionale itinerante di atletica leggera). Il suo impegno in batteria non è però stato dei migliori.
L’azzurro ha faticato fin dall’uscita dai blocchi di partenza (0.176 il tempo di reazione), ha stentato nel mettersi in moto, poi ha sofferto in accelerazione e sul lanciato non ha incantato. Nel complesso l’azione del 24enne è parsa decisamente macchinosa, ha faticato a scivolare via, non risultando convincente e scorrevole. Probabilmente la febbre di inizio anno e il mancato periodo di allenamento stanno rendendo difficile il ritorno ai vertici per il nostro portacolori.
Samuele Ceccarelli ha chiuso al secondo posto nella propria batteria con il tempo di 6.73, perdendo ampiamente il duello con il britannico Jeremiah Azu, che ha fatto la differenza nei primi 30 metri e ha primeggiato nel testa a testa, tagliando il traguardo in 6.66. L’azzurro avrà un’altra occasione nella finale in programma alle ore 17.52, dove ci saranno anche il tedesco Joshua Hartmann (6.54) e il giapponese Yoshihide Kiryu (6.55), rispettivamente primo e secondo nell’altra batteria. Ripescati lo svedese Henrik Larsson (6.60), il ceco Jan Veleba (6.76).
Foto: Lapresse