Pattinaggio artistico, caos dopo la sentenza Valieva: l’oro del team event di Pechino agli USA, insorge il Canada
Sta lasciando strascichi molto pesanti la squalifica di quattro anni inflitta a Kamila Valieva per lo scandalo doping emerso durante le Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Dopo la sentenza del CAS infatti l’International Skating Union è finalmente potuta intervenire sull’annosa questione legata al Team Event degli ultimi Giochi, assegnando la medaglia d’oro agli Stati Uniti e retrocedendo la Russia dal primo al terzo posto alle spalle del Giappone.
Una scelta che ha suscitato non poche polemiche da parte del Canada, Paese piazzatosi sul campo al quarto posto e certo di poter mettere le mani sul bronzo approfittando della squalifica della russa. Ma le cose non sono andate come ci si aspettava.
L’ISU infatti in un comunicato ha annunciato di aver eliminato dal conteggio della gara a squadre Kamila Valieva, togliendo dunque i dieci punti ottenuti dalla pattinatrice (vittoriosa in entrambi i segmenti) tra short e lungo. In questo modo il totale di 74, valido per la vittoria, è sceso a 64, un punto in più del Canada, fermo a 63.
La risposta di Skate Canada non è tardata ad arrivare. In una nota infatti la Federazione locale ha accusato l’ISU di non aver applicato a dovere il regolamento. Si contesta in tal senso la scelta di aver sì squalificato Valieva, senza però avanzare il resto delle concorrenti, tra cui proprio Madeline Schizas (terza sia nello short che nel libero, dunque potenzialmente seconda), i quali punti in più garantirebbero al Paese la medaglia di bronzo.
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“Skate Canada – si legge – è estremamente delusa dalla posizione dell’International Skating Union (ISU) sulla tanto attesa assegnazione di medaglie per la competizione a squadre di pattinaggio di figura dei Giochi Olimpici di Pechino 2022. Il CAS ha stabilito che, oltre a una squalifica di quattro anni dalle competizioni, la squalifica comprende tutti i risultati competitivi ottenuti dalla pattinatrice russa Kamila Valieva dopo il test positivo. L’Isu nella sua recente decisione non applica la regola 353, che stabilisce che “i concorrenti che hanno terminato la competizione e che inizialmente si erano piazzati più in basso del concorrente squalificato saliranno di conseguenza nella loro posizione”. Skate Canada è fortemente contraria alla posizione dell’ISU su questo argomento e prenderà in considerazione tutte le opzioni per presentare ricorso contro questa decisione”.
Ricordiamo che l’ISU ha inoltre revocato a Valieva anche l’oro conquistato ai Campionati Europei di Tallinn, in questo caso facendo avanzare la belga Loena Hendricx, da quarta a terza. Ma è sul Team Event che si gioca la partita. Non a caso nelle scorse ore il Comitato Olimpico Russo ha già promesso di ricorrere in appello contro la decisione, convinto che una sanzione applicata a una singola atleta non possa cambiare le sorti della gara a squadre. Insomma, chiusa una partita, se ne apre un’altra. E anche in questo caso i tempi sembrano tutt’altro che brevi.
Foto: LaPresse