Atletica, Samuele Ceccarelli in ritardo di condizione: tempo alto a Ostrava, il Campione d’Europa deve rincorrere
Samuele Ceccarelli non è chiaramente in condizione. Dopo il campanello d’allarme suonato in occasione della prima uscita stagionale (6.65 una decina di giorni fa a Dortmund), la forma del Campione d’Europa dei 60 metri non è apparsa in crescendo in occasione della seconda tappa del World Indoor Tour (livello gold) andata in scena a Ostrava (Repubblica Ceca). Il toscano aveva faticato a esprimersi in batteria (6.73) e in finale è peggiorato a livello cronometrico, chiudendo al settimo posto in 6.74. Le notizie non sono delle migliori per il nostro sprinter quando manca soltanto un mese ai Mondiali Indoor (1-3 marzo a Glasgow).
Samuele Ceccarelli è uscito leggermente meglio dai blocchi di partenza (0.146 il tempo di reazione) rispetto a quanto aveva fatto nel turno preliminare, ma a non incantare è proprio il fondamentale che lo scorso anno gli permise di fare scacco matto e conquistare il titolo continentale davanti a Marcell Jacobs: nella fase che porta dall’accelerazione al lanciato, infatti, il 24enne non è riuscito a cambiare marcia e si è anche rialzato negli ultimi metri. Una prova decisamente sottotono che deve accendere qualche punto interrogativo e che deve fare ragionare lungo la preparazione che condurrà alla rassegna iridata in sala.
Il giapponese Yoshihide Kiryu ha vinto in maniera convincente con il nuovo record nazionale (6.53), riuscendo a battere il tedesco Joshua Hartmann (6.57) e lo svedese Henrik Larsson (6.59). Il britannico Jeremiah Azu, che aveva preceduto Ceccarelli in batteria, ha concluso in quarta piazza (6.64) davanti al turco Kayhan Oezer (6.67) e all’austriaco Markus Fuchs (6.67).
Foto: FIDAL/Colombo