Corsi: “La vittoria una bella boccata d’ossigeno, siamo malati ma c’è speranza. Zurko è legato a questa città”
Il Presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, è intervenuto a Radio Sportiva dopo il successo di ieri con il Monza.
Sulla proposta di una giornata di campionato totalmente all’estero:
“Penso sia una riflessione da fare nelle dovute sedi. Tirarla fuori in questo punto del campionato è assurda, di problematiche ce ne sono tante. E’ una decisione da condividere con i tifosi, da decidere a campionato fermo, anche nel presentare una campagna abbonamenti per la stagione successiva. Il calcio è dei tifosi, basta vedere la risposta anche in Inghilterra sul tema Superlega. E’ una bischerata tirare fuori questo tema in questi momenti, utile solo a fare confusione. Bisognerebbe dare sicurezze e messaggi di un certo tipo, tirarla fuori ora non è opportuno”.
Sulla vittoria con il Monza subito dopo il cambio di allenatore:
“Una boccata d’ossigeno, sembravamo avviati a una malattia irreversibile. Siamo malati, ma c’è speranza di guarigione. Ho avuto il dispiacere di mandare via Zanetti e forse ancora di più Andreazzoli. La squadra faceva prestazioni convincenti ma era sempre mancato un qualcosa. Se la squadra non risponde alle aspettative non è colpa degli allenatori, ma nostra. Certi presupposti li abbiamo creati noi: crediamo di poter trovare in Nicola quello che serve per tirare fuori certe cose dai nostri calciatori, ieri la prestazione è stata studiata, non è stata casuale e la squadra sapeva cosa fare. Ora ci interessa il lavoro settimanale, ricominciamo”.
Su Davide Nicola:
“A lui c’è da chiedere la salvezza: è una missione difficile ma ha esperienza e conoscenze per farlo, mi piace il suo modo di intendere la professione. La vittoria ci deve stimolare a trovare argomenti e energie”.
Su Zurkowski, autore di una tripletta con il Monza:
“E’ un ragazzo legato al nostro ambiente, alla città. Noi abbiamo un ambiente particolare, provinciale e familiare: lui vorrebbe giocare sempre qua. Sono cose che ti fanno dare qualcosa in più. Questa è un’annata decisiva per noi ma anche per lui, per il suo futuro. E’ un po’ il piatto che proponiamo ai nostri calciatori: per Zurkowski è un inizio importante, ora speriamo non esaurisca la sua vena. Il riscatto? Ragionamenti che non fanno parte delle priorità per il momento”.
Sull’operazione per portare Niang:
“Ci proviamo”.
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