Insulti razzisti al Friuli, Maignan e le frasi choc: «Mi gridavano scimmia». Balzaretti: «Quei tifosi isolati vanno puniti»
UDINE. Il portiere milanista Mike Maignan nel dopo partita racconta cosa è successo nel primo tempo: «Nel primo tempo al primo rinvio - ha detto il portiere del Milan – sono andato a prendere la palla e mi hanno fatto il verso della scimmia, me l’hanno fatto altre due volte, ho chiamato la panchina e il quarto uomo e ho detto che non possiamo giocare così a calcio e non è la prima volta che è successo».
Poi l’estremo difensore continua: «Dobbiamo denunciare quello che stanno facendo. Sono delle persone ignoranti, non sono tutta la curva. Il vero tifoso viene per sostenere la squadra e fischiare ma non così». Poi l’uscita dal campo: «Me ne sono andato, non volevo tornare, ma il Milan è un grande club, tutti sono venuti a sostenermi e siamo tornati in campo ancor di più vogliosi di vincere».
Alla fine la solidarietà anche dal direttore sportivo Federico Balzaretti: «L’Udinese è esempio di multuculturalità, il club e la città sono da 30 anni esempio, queste persone vanno isolate e colpite. Condanneremo tutte le forme di razzismo, ma club e città sono due esempi di integrazione nel mondo. La Procura vedrà le immagini e punirà chi ha fatto questo».