Caccia all’arma del delitto, carabinieri con il metal detector
Caccia all’arma del delitto, verosimilmente un coltello, sul luogo dove è stato ucciso Bledar Dedja, l’albanese di 39 anni, trovato senza vita, domenica mattina, nel bosco di via Colli di Pieve del Grappa.
Lo hanno fatto i carabinieri del nucleo operativo che sono tornati, stamattina, lunedì 22 gennaio, a Paderno. “Armati” di metal-detector, i militari hanno setacciato la zona, in particolare compresa tra l’auto della vittima e il punto dove è stato trovato il corpo del giardiniere albanese. Il sospetto è che l’assassino, dopo aver accoltellato il 39enne, si sia sbarazzato dell’arma, lanciandola nella boscaglia. Ritrovare il coltello con cui Bledar è stato ucciso sarebbe fondamentale perché sull’impugnatura potrebbero esserci le impronte dell’assassino.
Nel frattempo, i carabinieri continuano a sentire parenti, amici e colleghi di Bledar a caccia di particolari utili alle indagini per identificare l’assassino. Sono ore frenetiche per dare una svolta a quello che finora è un giallo a tutti gli effetti.