Esercito, il governo raddoppia le pattuglie: rinforzi a Mestre e Jesolo

Strade e stazioni sicure, aumentano i militari impegnati nei due servizi. Per il territorio della Città metropolitana saranno 46 militari in più rispetto allo scorso anno.

Quindi si passa dai 71 uomini dell’Esercito impiegati durante il 2023, ai 117 di quest’anno. Di questi, 47 saranno utilizzati nei servizi destinati alle stazioni ferroviarie. Il restante pattuglieranno le strade e le piazze Mestre, Jesolo, e altri centri del litorale, senza dimenticare naturalmente le calli veneziane e piazzale Roma con il Tribunale.

Complessivamente in Veneto arriveranno, in più 86 militari. Il Ministero ha ritenuto che più della metà fosse destinato a Mestre e a Venezia. A testimonianza della situazione di degrado e rischio sicurezza che si trova in particolare Mestre e Marghera.

L’incremento è stato decido dal ministero dell’Interno che lo ha comunicato ieri. «Non si tratta di piccoli numeri, ed è una cosa importantissima non solo per una città conosciuta nel mondo come Venezia, ma soprattutto per i cittadini di alcune aree molto sotto pressione a causa dei crimini di strada», ha detto il senatore di Fratelli d’Italia, Raffaele Speranzon. «Parlo di quelli legati allo spaccio e alla microcriminalità, che spesso vedono come protagonisti anche immigrati clandestini sul territorio o persone più volte arrestate e fermate dalle forze dell’ordine che poi però vengono scarcerate a breve giro e in poche ore ritornano in strada a delinquere».

In Italia, complessivamente sono 6. 800 i militari impegnati in questi servizi di Strade Sicure, di cui 1. 400 in più rispetto allo scorso anno.

Di questi nuovi, 800 saranno destinati alle stazioni ferroviarie di Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Bari e appunto Venezia.

L’Operazione Strade Sicure è iniziata il 4 agosto 2008. La legge che l’ha istituita prevede la possibilità di impiego di personale militare appartenente alle Forze Armate per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità, in aree metropolitane o densamente popolate.

Il personale delle Forze Armate è posto a disposizione dei Prefetti, da questi è impiegato per servizi di vigilanza a siti e obiettivi sensibili, nonché in perlustrazione e pattuglia congiuntamente alle Forze di Polizia. Da qualche anno i militari vengono impiegati anche all’interno delle stazioni ferroviarie affiancando gli agenti della Polizia ferroviaria.

A Venezia e Mestre i militari impiegati sono in forze al Reggimento Serenissima dei Lagunari di stanza alla caserma Matter.

Proprio i militari impegnati in strade sicure sono intervenuti in via Piave nella notte tra giovedì e venerdì. A chiedere il loro intervento sono stati un ragazzo e suo padre. Il giovane stava rientrando a casa quando lo hanno affrontato tre stranieri.

Sicuramente africani stando al racconto della descrizione di loro fatta dal ragazzo. Dopo averlo spintonato si sono fatti consegnare il telefonino quindi sono scappati. Il ragazzo ha chiamato il padre che è sceso in strada armato di un’accetta. Contemporaneamente vengono avvisati i militari che stanno facendo servizio in zona. Questi si mettono alla ricerca dei tre. Li trovano poco lontano, li bloccano e recuperano il cellulare che restituiscono al ragazzo. I tre sono finiti in questura