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Январь
2024

Duomo di Castiglione gremito per l’addio a James, generoso fino alla fine

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Un sagrato gremito di persone, avvolte nel silenzio, in un pomeriggio di sole luminoso, ha accolto la bara, con fiori rossi, di Giacomo Sandrini, l'uomo di 49 anni che, mercoledì della scorsa settimana è caduto in una bocca di lupo in piazza Ugo Dallò, davanti al Bar Sport. A seguito di quella caduta, la cui dinamica precisa è ancora tutta da definire, l'uomo, precipitato per circa quattro metri, ha riportato gravi lesioni, fra le quali quelle al cranio e al bacino. Dopo i soccorsi e il trasferimento in elisoccorso a Verona all'ospedale di Borgo Trento, Sandrini non si è più ripreso. La morte è sopraggiunta dopo una settimana. «Un uomo generoso, il cui ultimo atto di questa indole è stata la donazione dei suoi organi. Una volontà che la famiglia ha rispetto, gesto che permetterà ad altre persone di vivere e con queste anche Giacomo» ha ricordato nell'omelia il parroco di Castiglione, mons. Sarzi Sartori, che ha officiato in duomo il rito funebre. Davanti una platea attonita e incredula, formata dai famigliari e dai molti amici di Giacomo, persona conosciuta da tanti, stimato e rispettato per la sua intraprendenza, voglia di vivere, volontà di aiutare gli altri. Doti che anche mons. Sarzi Sartori ha ricordato in una commossa omelia. «Una vita che viene strappata via senza parole. Cerchiamo di dare conforto alla famiglia, ai genitori, al fratello e alla sorella, ma anche a tutti noi che lo abbiamo conosciuto e abbiamo saputo apprezzare la sua capacità di essere sempre a disposizione di tutti». Un'omelia che, a tratti, non ha nascosto la commozione anche dello stesso parroco per una vita finita per una tragica fatalità, mentre l'uomo, ed è questo che andrà chiarito alla luce delle testimonianze raccolte, sembra essersi proposto di dare una mano, come era solito fare con molte persone, per ripulire la rete che si trova sotto quella grata. Una volta alzata, questa avrebbe fatto sbilanciare Sandrini, mentre la rete sotto non era in grado di reggere il peso di una persona. Da qui la tragica caduta di quattro metri che è costata la vita all'uomo. Ora, dopo il dolore e il cordoglio, ci sarà da ricostruire come si sono svolti i fatti.