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Январь
2024

Ancora violenza sui bus Mom nella Marca. Autista della corriera preso a calci e pugni

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Ancora violenza sui bus Mom nella Marca. Autista della corriera preso a calci e pugni

foto da Quotidiani locali

L'ha aspettato a lungo alla fermata del bus per “risolvere” a modo suo un presunto sgarro. Arrivata la corriera, è salito e si è diretto dritto verso il conducente, l'ha insultato, preso a pugni e calci e gli ha strappato il maglione.

L’agguato

É stato un vero agguato quello messo in atto da un giovane - sarebbe un italiano di seconda generazione - che giovedì mattina poco prima delle 8 ha malmenato un autista Mom in centro a Pieve.

L'aggressione è avvenuta in piazza Vittorio Emanuele, davanti al municipio. Il ragazzo, cappuccio in testa e mascherina, ha atteso l'arrivo della corriera, la linea 132, che effettua servizio da Conegliano a Valdobbiadene. Aperta la portiera anteriore, come una furia si è scagliato addosso al conducente, colpendo come un pugile.

Il tutto è avvenuto sotto gli occhi di una decina persone che erano alla fermata e di passanti, che hanno assistito increduli all'aggressione. Vicino al giovane due donne, è poi arrivato l'autista di una corriera che si trovava davanti e sentendo le urla è corso in aiuto del collega.

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I soccorsi

I primi a prestare i soccorsi al dipendente Mom sono stati degli addetti del Comune di Pieve di Soligo e quindi l’autista è stato portato al Pronto soccorso per le medicazioni. L'aggressore si è dileguato, ma è già stato identificato.

Si tratta di un individuo già noto. Attraverso i filmati delle videocamere di sorveglianza, la polizia locale di Pieve ricostruirà con ancora più precisione quanto avvenuto.

Il sindaco: «Persona nota»

«Subito sono intervenuti i nostri vigili – spiega il sindaco Stefano Soldan -. La ricostruzione precisa dell’accdauto è al vaglio degli inquirenti, l'aggressione in ogni caso è ingiustificata. L'individuo si è dileguato, ma è già noto. Esprimo la mia massima solidarietà all'autista».

Il picchiatore avrebbe anche sbagliato “bersaglio”. Avrebbe infatti aggredito un altro conducente, rispetto a quello che riteneva responsabile di averlo “sfiorato” con la corriera il giorno precedente, o con cui aveva avuto un diverbio. Mom da parte sua potenzierà i controlli con gli agenti privati.

Colladon: «Ora più vigilanza»

«In merito all’episodio occorso sulla linea 132 a Pieve di Soligo, desidero ringraziare a nome dell’intera azienda la polizia locale, così come tutte le forze dell’ordine il cui supporto rimane fondamentale – commenta Giacomo Colladon, presidente di Mobilità di Marca – Ringrazio per l’interesse e la vicinanza anche il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, che ho avuto modo di sentire subito dopo l’accaduto. Ancora una volta desidero sottolineare che la sicurezza a bordo, dei passeggeri e dei nostri conducenti, resta centrale per l’azienda; per questo la linea 132 già da tempo è attenzionata ed abbiamo aumentato i controlli anche con controllori e vigilantes. Continueremo a lavorare in questa direzione per salvaguardare sia i nostri lavoratori sia l’utenza che sceglie il trasporto pubblico locale».

L'aggressore sarebbe tra i molestatori anche dei negozianti del centro: «Pensate io che ce li ho fuori dal locale tutto il giorno e nessuno tra polizia e carabinieri è in grado di allontanarli», commenta l'episodio il gestore del bar Perbakko. Come dire, a rischio a Pieve non vi sono solo gli autisti, ma anche altri lavoratori.