Belluno volley, troppi alti e bassi. Da Rold: «Dopo il San Donà tireremo le somme»
«Dopo il derby di domenica contro il San Donà tireremo le somme».
Il presidente Sandro Da Rold tiene fede al suo proverbiale ottimismo e auspica che la sfida con la seconda forza del torneo rilanci il Belluno Volley in classifica.
Quanto all’indicare nel prossimo match quello decisivo, lo si deve anche al turno di riposo previsto il 27. Un periodo di due settimane utile a trarre il bilancio a circa tre quarti di campionato svolto. La verità, però, è che il 3-0 incassato a Mirandola sul campo della terzultima in classifica ha rimesso a nudo problemi e difficoltà di una squadra a questo punto in grado di rendere al massimo solo quando pungolata e scossa nell’orgoglio. Se la tensione si abbassa, molto spesso crolla.
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Un bel grattacapo, considerando come l’obiettivo sia disputare playoff da protagonisti. Già l’auspicio estivo era tentare di rimanere parecchio in alto, ma la vetta dista già 13 lunghezze e il primato se lo terrà stretto Mantova. Gli spareggi promozione non dovrebbero comunque sfuggire, essendo Brugherio parecchio distante, però se si continuano a perdere partite sulla carta alla portata allora sì diventa un problema.
Presidente, Mirandola andava battuta così da dare un seguito ai successi contro Cagliari e Garlasco.
«Se l’attacco non funziona, c’è poco da fare. Altre volte il problema era di testa, stavolta secondo me le difficoltà sono state tecniche. Bisi a un certo momento non riusciva più a mettere giù palloni e a quel punto gli avversari rigiocavano l’azione alla grande. Anche altri aspetti richiedevano percentuali più alte, ma ribadisco: senza punti all’attivo, non vinci… Loro comunque erano in ottima serata».
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La classifica rimane vostra alleata, perché il secondo posto dista 7 punti dalla vostra sesta posizione. Eppure è dura essere contenti considerando il percorso così altalenante.
«Io continuo a essere fiducioso ed è necessario trasmettere serenità e fiducia ai giocatori. Inoltre fa ben sperare l’aver visto titolare Reyes. Aggiungo poi il consolidamento dell’asse Ferrato – Mozzato. Senza dubbio adesso i playoff vanno messi al sicuro il più in fretta possibile, cercando di affrontarli nella miglior posizionedi classifica possibile. Il campionato è difficile da interpretare, basta dare un’occhiata ai singoli risultati».
Domenica potete accorciare sul San Donà portandovi a meno 4. Viceversa, c’è il rischio di trovarsi dieci lunghezze sotto…
«È un giro di boa, inutile nasconderci. Penso la sfida ci dirà molto del se e del cosa riusciremo a dire nei playoff. Lo viviamo come un match spartiacque, al termine del quale tireremo le somme».
Il pubblico vi sostiene sempre, ma le critiche social non stanno mancando. Sotto accusa scelte di formazione e allestimento del roster.
«I nostri tifosi sono appassionati e preparati. Soprattutto rappresentano un patrimonio a cui teniamo parecchio e speriamo domenica non manchino di venire a tifarci numerosi come avvenuto contro Garlasco».