Si è spento il sorriso di Sara, la giovane bibliotecaria morta a 32 anni

RUDA. Di lei, i colleghi e gli amici, ricordano il sorriso, la dolcezza e la disponibilità ad aiutare gli altri, sempre, nonostante la grave malattia contro la quale stava combattendo da tempo. Sara Zanolla, 32 anni, è deceduta lunedì al Cro di Aviano, dove era ricoverata.

Nata il 27 ottobre 1991, dopo tanti anni trascorsi a Ruda, paese in cui è cresciuta, da quattro anni si era trasferita, assieme ai genitori, Pietro (conosciuto da tutti come Piergiorgio) e Claudia Panunzio, nel comune di San Lorenzo Isontino, dove risiedeva attualmente, in via Tommaseo.

Diplomata in Ragioneria, con il massimo dei voti, all’istituto Mattei di Palmanova, aveva ottenuto anche la patente europea del computer. Studiosa, preparata e con tanta voglia di imparare, Sara Zanolla, nel corso della sua breve vita, dopo aver prestato servizio in tante biblioteche della regione, lasciando sempre un bel ricordo tra i colleghi e gli amministratori, da diverso tempo lavorava, per conto della società cooperativa Guarnerio di Udine, nel Comune di Ruda, dove portava avanti la biblioteca comunale.

«Era innamorata del suo lavoro – racconta il papà –. Era tutta la mia vita, la figlia che tutti avrebbero voluto avere. Fino allo scorso mese di marzo ha lavorato in biblioteca a Ruda e poi è stata costretta a smettere per motivi di salute ma fino a quindici giorni fa, a distanza, ha sempre dato una mano, nonostante stesse male, al suo collega Michele. Ogni tanto aiutava anche agli altri uffici».

Sara Zanolla era figlia unica. «Siamo distrutti. Era una donna altruista e generosa. Sapeva farsi volere bene da tutti. Ha lavorato in tante biblioteche della regione tra cui Ruda, Aquileia, Grado, Romans d’Isonzo, Staranzano e San Lorenzo Isontino. Non aveva potuto prendere la patente a causa di un grave problema agli occhi e così la accompagnavo io al lavoro. Ha lasciato, ennesimo atto d’amore, una lettera nella quale racconta la sua sofferenza e le sue speranze durante la malattia. La leggeremo, come lei avrebbe voluto, il giorno dell’ultimo saluto».

Alessandra Ciolli, addetta alle pulizie nel Comune di Ruda, era un’amica e una collega. «Una persona d’oro – la testimonianza commossa –. Sara era sempre sorridente e disponibile. La biblioteca era il suo mondo. Siamo tutti sconvolti per questa perdita». Il sindaco, Franco Lenarduzzi, esprime, a nome di tutta la comunità, la vicinanza ai familiari.

Sara Zanolla lascia i genitori. Il funerale sarà celebrato venerdì pomeriggio, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Ruda.