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Январь
2024

Enogastronomia d’eccellenza, nasce il Distretto di cibo e vino

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BUROLO

La Regione dà il via libera al riconoscimento del Distretto del cibo e del vino Mombarone, Serra Morenica e Naviglio di Ivrea. Con delibera regionale scaturita dalla proposta avanzata dal Comune di Burolo quale capofila, nasce ufficialmente il primo distretto canavesano per la tutela dei prodotti alimentari del territorio. Un distretto a cavallo tra le province di Torino, Biella e Vercelli per tutelare e promuovere le eccellenze enogastronomiche del territorio.

«Il Distretto è stato creato soprattutto per collaborare e per porre in essere azioni a favore di imprese e produttori – spiega il sindaco di Burolo Franco Cominetto – agirà quindi in due principali direzioni: una nei confronti delle attività del territorio al fine di catalogare ed esaltare le produzioni tipiche, dal vino Erbaluce e Carema al riso della Baraggia, ai frutti come il mirtillo di Moncrivello, compresa la produzione dolciaria e quanto questo nostro Canavese produce. L’altra azione sarà indirizzata alle istituzioni, in primis Comuni e Regioni con le quali si collaborerà per creare momenti di promozione e azioni di tutela del biologico».

Del Distretto fanno parte 38 Comuni. Di questi 24 si trovano in Canavese. Si tratta di Alice Castello, Albiano d'Ivrea, Andrate, Azeglio, Bollengo, Borgofranco d'Ivrea, Borgomasino, Burolo, Caravino, Carema, Cascinette d'Ivrea, Chiaverano, Cossano Canavese, Ivrea, Maglione, Mongrando, Montalto Dora. E poi ancora: Nomaglio, Palazzo Canavese, Piverone, Settimo Rottaro, Settimo Vittone, Vestignè, Villareggia, Borgo d'Ale, Moncrivello, Cavaglià, Cerrione, Donato, Dorzano, Magnano, Roppolo, Sala Biellese, Salussola, Torrazzo, Viverone, Zimone, Zubiena.

Inoltre aderiscono le organizzazioni come l'Unione montana Mombarone, Cia Agricoltori delle Alpi, Coldiretti Torino, Confagricoltura Torino, e due capisaldi del vino canavesano: la Cantina della Serra di Piverone e la Cantina produttori Nebbiolo di Carema. Il Distretto sta già lavorando a un paniere di prodotti, destinato chiaramente ad allargarsi con l’adesione delle tante eccellenze di questa variegata zona.

«Il Distretto mira a promuovere il territorio e i suoi prodotti e contestualmente a incrementare la competitività delle aziende agricole e agroalimentari e potenziare l'offerta turistica. Il riconoscimento ufficiale è un'opportunità per tutto il territorio. Pensiamo che l’enogastronomia canavesana possa essere al centro del rilancio turistico del nostro territorio e che ci permetta di farci conoscere in tutta Italia e all’estero», conclude il primo cittadino burolese. valerio grosso