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Январь
2024

Mazzè, duello Formia-Anzola per le prossime amministrative

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Mazzè. Il vivace agone politico di Mazzè, torna a scaldarsi in vista delle elezioni amministrative del prossimo giugno. Dai primi rumors” potrebbero essere nuovamente due le liste, entrambe civiche, in campo, così come era successo nel 2019. Tuttavia non è da escludere una terza nuova formazione composta da componenti dell’associazione “Tonengo nel Canavese”, guidata dal consigliere dimissionario di minoranza Danilo Piretto. Che però aveva già dichiarato di non volersi ricandidare.

Sul fronte dell’attuale maggioranza, il sindaco Marco Formia, 61 anni, potrebbe invece riprovarci: sarebbe il terzo mandato consecutivo. Lui però non scioglie le riserve. «Di certo resto a disposizione del paese e della squadra, – si limita a dire – ma mi piacerebbe poter passare il testimone. A livello di squadra abbiamo portato avanti un buon lavoro, a cui va data continuità: penso, solo per citare l’opera più importante, al nuovo plesso di scuola primaria unificata, ed alla messa in sicurezza della viabilità, alla riqualificazione delle frazioni». A questo proposito alcuni componenti si ripresenteranno, come il vice sindaco Bruno Mila, forte di una grande esperienza e di un ampio consenso ottenuto dalle urne nel 2019 e l’assessora Annalisa Actis, che è stata capace di dare un impulso alla cultura ed al turismo.

Sul fronte della minoranza non è escluso che la lista civica Attivamente per un percorso comune ricandidi a sindaco Stefano Anzola, 53 anni. Anche lui però mantiene il riservo dimostrandosi aperto al dialogo: «È ora di superare la vecchia logica dei campanili e di creare una rete tra i Comuni vicini per poter migliorare i trasporti, la circolazione stradale. Questa è una delle sfide che ci attendono nei prossimi cinque anni - argomenta Anzola, che aggiunge -: Mazzè in questa direzione ha ampi spazi di miglioramento, soprattutto nella viabilità: servirebbe una rotonda in viale Europa ed occorre risolvere il nodo critico dell’imbuto lungo via Italia, all’altezza dell’Angolino. Determinante per chi deciderà di candidarsi la consapevolezza che il governo di un paese richiede non solo competenza, ma anche tempo. Soprattutto nei Comuni più piccoli dove il personale amministrativo è carente» .

Nel corso della legislatura che sta per terminare dall’opposizione si era staccato il consigliere Danilo Piretto, che aveva costituito un gruppo autonomo per poi dimettersi, dopo aver espresso contrarietà al polo scolastico unificato. «Al di là dei conti economici la maggioranza non ha pensato alle ricadute sociali: aveva dichiarato Piretto – il plesso unificato a Mazzè, priva le frazioni Tonengo e Casale di un servizio importante. Io non mi candido, ma agirò dall’esterno per costituire un gruppo intenzionato a portare avanti nuove progettualità per il territorio Mazzediese. Sono convinto che l’attale Prg sia datato e privo di una visione per il futuro».