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Январь
2024

Nuovi impianti per trattare i rifiuti a Sannazzaro, i progetti presentati sono due

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Nuovi impianti per trattare i rifiuti a Sannazzaro, i progetti presentati sono due

foto da Quotidiani locali

SANNAZZARO. Sono due i progetti di impianti trattamento rifiuti su cui, potenzialmente, il Comune di Sannazzaro sarà chiamato ad esprimersi nei prossimi mesi. Intanto gli ambientalisti attaccano: «La Lomellina è sempre di più una discarica».

I due progetti

Uno è l’ampliamento, nella zona dell’azienda agricola Allevi, di un impianto di trattamento fanghi. L’altro è il procedimento appena avviato per un impianto di pirolisi a lato della strada per Ferrera.

«L'unico procedimento attualmente avviato con il coinvolgimento del Comune di Sannazzaro, anche se fisicamente l'attività è sul Comune di Ferrera, riguarda una variante sostanziale di una nuova sezione di trattamento termico di fanghi biologici generati dalla depurazione delle acque reflue e contestuale recupero di fosforo e solfato di ammonio - spiega il sindaco di Sannazzaro, Roberto Zucca -. L'intervento non comporta di fatto alcun incremento della capacità di trattamento complessiva dello stabilimento, il tonnellaggio autorizzato rimane invariato, dal momento che l'aliquota dei fanghi avviati a trattamento termico viene detratta da quella attualmente recuperata in agricoltura. È prevista anche una sezione per il recupero del fosforo dalle ceneri di combustione dei fanghi, mediante impianto dedicato e recupero di solfato d'ammonio dalla corrente gassosa esausta derivante dal processo di essiccamento termico dei fanghi in ingresso. Il Comune ha partecipato alle conferenze dei servizi, visto che l'iter è in carico alla Provincia di Pavia. Il Municipio ha espresso il proprio parere indicando le potenziali criticità ambientali rilevate».

Ma agli atti in Provincia e Regione c’è anche un altro progetto per impianto di trattamento rifiuti con la tecnologia della pirolisi, ovvero bruciare rifiuti ad alte temperature per ricavarne combustibile. «Risulta presentato un progetto il 29 dicembre - aggiunge Zucca -, ma l'iter non è stato ancora avviato e ad oggi i documenti non sono ancora disponibili. Quando saranno resi noti dati, documenti ed avviato l'iter, il Comune, come ha sempre fatto, seguirà opportunamente le fasi a cui sarà chiamato ad esprimersi».

ambientalisti pronti ad opporsi

L’associazione “Futuro sostenibile” non si esprime nel merito sul progetto della pirolisi, dato che non sono ancora pubblici i documenti: «Ma la nostra associazione si dichiarerà contraria, a meno che non vi siano vantaggi per l'ambiente, ovvero solo nel caso in cui l'impatto degli inquinanti non superi il livello attuale e che quindi l'impianto a pirolisi sia a impatto zero. Cosa impossibile - spiega la presidente Alda La Rosa -. Hanno sacrificato il territorio di Sannazzaro con ripercussioni su tutta la Lomellina solo per lucro. Ora basta. Sono inaccettabili le solite banali compensazioni su cui fanno leva queste aziende. Quindi dopo l'analisi del progetto, suppongo che presenteremo osservazioni per impedirne la realizzazione» —