Lungoticino cambia volto, primi cantieri già in estate
PAVIA. Inizieranno tra la fine della prossima primavera e l’estate i lavori per la completa riqualificazione del Lungoticino, Sforza e Visconti e di viale Resistenza. Un intervento importante, finanziato con circa 5 milioni di soldi europei del Pnrr (il Piano nazionale di ripresa e resilienza) e che è stato affidato a una ditta della provincia di Lodi.
Quattro partecipanti
Al bando pubblicato dal Comune di Pavia avevano risposto quattro aziende: la Colombo Severo & C. Srl di Borgo San Giovanni (Lodi), la Bergamelli Srl di Albino (Bergamo), la Giavazzi Srl di Cornaredo (Milano) e la Ets EcoTecnologie stradali Srl di Gossolengo (Verona).
Ad aggiudicarsi l’appalto è stata la prima società, la lodigiana Colombo Severo che ha proposto un ribasso del 4,5% per un importo contrattuale di 4.997.350 euro oltre a 200mila euro di oneri di sicurezza e all’Iva.
L’opera prevede la riqualificazione di Lungo Ticino Sforza, Lungo Ticino Visconti e di viale Resistenza. Tra le principali novità, il fatto che il viale alberato che caratterizza Lungo Ticino Visconti verrà realizzato anche sulla porzione che va dal Ponte Coperto al Ponte della Libertà e il passaggio della ciclovia Ven.To, che unisce - appunto - Venezia a Torino. La ciclovia affiancherà per tutta la lunghezza viale Resistenza e tutto il Lungoticino e sarà separata dalla sede stradale dedicata ai mezzi a motore per garantire maggiore sicurezza ai ciclisti. Questo comporterà l’eliminazione di alcuni posti auto e, soprattutto, di quei parcheggi selvaggi con la parte anteriore delle auto che va a interferire con il passaggio dei pedoni.
Anche la banchina stradale verrà resa più sicura con la posa o l’ampliamento di banchine in mezzo ai viali, in modo da restringere la carreggiata rallentare naturalmente la velocità delle auto. Sono previsti, poi, una serie di lavori di riqualificazione estetica, con i percorsi dedicati ai pedoni e alle biciclette realizzati in materiale di colore diverso dall’asfalto.
La riqualificazione dei due tratti di Lungoticino e di viale Resistenza comporterà, durante lo svolgimento dei lavori, l’inevitabile chiusura al traffico, anche se all’assessorato ai Lavori pubblici spiegano che si farà di tutto per limitare al massimo i disagi, concentrando gli interventi più impattanti nella fase estiva in cui circolano meno auto. Infine l’intervento rientra in una visione più ampia che riguarda tutta la sponda sinistra del Ticino. Si procederà alla riqualificazione di porta Salara e, soprattutto, della sosta nell’area di piazzale Oberdan e delle vie vicine per rendere più ordinata tutta la zona.