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Январь
2024

Ivrea, il 12enne Riccardo Iezzi presidente dei giovani del Napoli club

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IVREA. In un qualunque gruppo servono sempre figure giovani, che possano portare una ventata di novità, talvolta anche entusiasmo ed idee su come migliorare e far ulteriormente crescere sotto tutti i punti di vista l’associazione.

Questo spirito è stato colto anche dal Club Maradona Ivrea, nella persona in particolare del presidente Gaetano Nino Cappuccio, il quale ad inizio campionato, in pieno accordo con tutto il direttivo ed i soci, ha aggiunto una figura molto importante all’interno dell’associazione sportiva in cui batte forte il cuore azzurro del Napoli: il presidente dei giovani scugnizzi partenopei.

La persona scelta per ricoprire questo ruolo è stato individuato in Riccardo Iezzi, tredici anni compiuti il 21 dicembre scorso, di Ivrea, frequentante il terzo anno della scuola secondaria di primo grado all’istituto Enrico Fermi di Burolo.

Coinvolgere sempre più giovani, abbracciando così tutte le fasce d’età è il compito che spetta ora a Iezzi, il quale non sembra per nulla spaventato del ruolo, anzi: «Ho già portato, da inizio stagione, oltre una decina di ragazzi a vedere all’interno del club di via Perotti le partite del Napoli. Questo ruolo mi lusinga – racconta Iezzi – perché trovo fantastico regalare emozioni anche a persone che, come me, hanno visto vincere lo scudetto al Napoli per la prima volta lo scorso anno, che hanno sempre e solo sentito parlare di Diego Armando Maradona, il Dio del calcio, ma che non hanno mai avuto la grande fortuna di vederlo dal vivo – racconta Iezzi –. Sono qui per imparare dai grandi come si gestisce un club e mi piacerebbe, un giorno, diventarne presidente. Questo è il club più antico del nord d’Italia, è nato nel 1972, un grande orgoglio poterne far parte. Ringrazio Cappuccio e tutti coloro che mi hanno dato questa opportunità, voglio saperla cogliere, ma allo stesso tempo riuscire a portare avanti al meglio anche la scuola. Un mio sogno è quello di andare anche allo stadio e perché no, se il Napoli giocherà la finale di Champions, andare sotto l’arco di Wembley a Londra…assieme ai miei amici e naturalmente alle persone più esperte, un tutt’uno che ha come obiettivo le parole di una canzone: Starò con te, non devi mollare, abbiamo un sogno nel cuore, Napoli diventa campione».