Belluno, addio ad Aldo Pisacane pizzaiolo per vocazione nel ristorante di Castion
Il mondo della pizza ha perso un altro protagonista: Aldo Pisacane. Napoletano di Agerola, 61 anni, faceva parte di una delle dinastie più conosciute di pizzaioli, a Belluno e provincia.
Negli ultimi anni, aveva gestito con la moglie Raffaella la Terzo Millennio, nella frazione di Castion, dove si erta tolto le migliori soddisfazioni. Era arrivato dalla Campania una trentina di anni prima e con il fratello Antonio aveva aperto la sua prima attività a Sedico, chiamandola Al Passeggero. In un secondo momento, si era spostato in via Nongole, sempre con la sua “Lella” e i figli Alessia e Gennaro e il locale andava molto bene. Non era frequentato soltanto da castionesi, ma anche da clienti, che partivano dalle altre zone della città e tornavano a casa soddisfatti.
La scorsa estate era stato colpito da un male incurabile, che però non gli ha impedito di continuare a lavorare e a sfornare specialità. Fino agli ultimi giorni, quando c’è stato un aggravamento e il ricovero in ospedale. Aldo Pisacane è morto nel pomeriggio del 31, circondato dall’affetto di tutti i suoi parenti. A cominciare dal fratello Vincenzo e dai nipoti Roberto e Ivan, che sono titolari della Rossa, uno dei ristoranti di più lunga tradizione, in città.
Tra i nipoti di secondo grado, Beppe Acampora, che è il titolare del Galì di via Caffi con il figlio Antonio e lo ricorda come «una splendida persona, oltre che un professionista molto serio e innovativo. Era anche un tipo molto simpatico, che sapeva trattare benissimo i clienti. Era molto facile tornare al Terzo Millennio, dopo esserci stati una prima volta. È senz’altro una grossa perdita per il mondo della ristorazione bellunese, oltre naturalmente che per la sua famiglia. Ha lottato fino all’ultimo giorno».
Aldo Pisacane lascia anche i cognati Marco e Lucrezia e gli altri due fratelli Raffaele e Anna. I funerali si svolgeranno domani, alle 15.30, nella chiesa arcipretale di Castion, da dove si proseguirà per il vicino cimitero. La famiglia Pisacane desidera ringraziare il personale dei reparti dell’ospedale San Martino di Belluno , in maniera particolare alle Cure palliative e al dottor Vincenzi. Eventuali offerte saranno devolute all’Adimed, l’Assistenza domiciliare integrata medica. La scomparsa di Pisacane segue di pochi giorni quella di Camillo Villani, un altro dei pionieri della ristorazione napoletana, in città.