Giuseppe morto nello schianto in A4, una vita dedicata alla polizia di Stato e alla famiglia che adorava

La moglie è ricoverata in ospedale. L’ex collega: «Saputa la notizia abbiamo mandato un’auto dove abitava, la sua morte è stato il primo schiaffo dell’anno nuovo»

Giuseppe Cavarretta, originario della Sicilia ma chioggiotto di adozione, aveva 72 anni ed era in pensione dal 2005.

L’incidente la Notte di Capodanno

La notte di San Silvestro, poco prima delle 3 del mattino, nel territorio di Monastier, tra gli svincoli di San Donà e Meolo, ha perso il controllo dell’auto di cui era alla guida, la sua macchina è finita contro le barriere fisse che delimitano le corsie di marcia.

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All’origine dell’incidente un malore o un colpo di sonno. Originario di di Vallelunga Pratameno, una località della provincia di Caltanissetta, Giuseppe Cavarretta era entrato giovanissimo nella Polizia di Stato, trasferito al commissariato di Chioggia nelle volanti.

Promosso sovrintendente capo aveva messo a frutto esperienza e meticolosità sulla strada anche nel lavoro amministrativo prima di andare in quiescenza. «Questa mattina, primo gennaio - lo ricorda un collega - ho ricevuto il primo schiaffo dell'anno, perché con Giuseppe aveva trascorso tantissimi turni sulle volanti»

Racconta ancora: «Quando siamo stati informati abbiamo mandato una nostra macchina nella sua abitazione di via Domenico Schiavo, a Sottomarina, ma non sapevamo che anche la moglie era in auto con lui nel momento dell'incidente. Prima che un collega, ho perso un amico».

Cavarretta lascia la moglie, Vincenzina Boscolo Stornellon, che è ricoverata in ospedale e due figli, Simone e Luca, di cui uno residente nella provincia di Treviso.

Una famiglia molto unita che aveva in Giuseppe un saldo punto di riferimento.

Negli anni '80, assieme alla moglie, aveva aperto un negozio, il "Black & White", in stradale Sant'Andrea, specializzato nella vendita di capi d'abbigliamento, in particolare jeans, di grandi firme, chiuso già da diversi anni.

Appassionato di tennis era molto conosciuto e stimato a Chioggia per il suo lavoro svolto in polizia e spesso a contatto con la gente. Alla famiglia anche le condoglianze del sindaco Mauro Armelao, anche lui poliziotto.

I funerali di Giuseppe Cavarretta non sono ancora stati fissati.