Torino, protesta al liceo Einstein contro il volantinaggio di un gruppo di destra: 16enne portato via in manette dalla polizia
Mattinata di tensioni tra studenti delle superiori e le forze dell’ordine, a Torino, durante un volantinaggio di un gruppo di destra davanti al liceo Einstein. Nel parapiglia un sedicenne è stato ammanettato dagli agenti della Digos e condotto in questura, dove è stato denunciato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo la questura, avrebbe colpito un poliziotto con calci e pugni.
Davanti all’Einstein, nel quartiere periferico di Barriera di Milano, si erano dati appuntamento i militanti di Gioventù Nazionale Gabriele D’Annunzio, gruppo di destra dal quale hanno preso le distanze quelli di Gioventù Nazionale Torino, emanazione giovanile di FdI. Doveva essere un volantinaggio ‘contro la cultura dei maranza, espressione usata per indicare giovani figli di immigrati. Il collettivo dell’Einstein, vicino all’area antagonista, ha cercato di impedirlo e la polizia, in tenuta antisommossa, è intervenuta. Gli studenti parlano di violenze da parte delle forze dell’ordine “che hanno manganellato gli studenti”.
“Semplicemente mi ero avvicinato a quelli di destra quando i poliziotti mi hanno placcato e mi sono spaventato. Non sono così stupido da attaccare e aggredire un pubblico ufficiale”, ha raccontato il giovane, che nel pomeriggio ha partecipato a un corteo partito dal centro e arrivato fino alla sede di Fratelli d’Italia in Barriera di Milano. Qui sono state lanciate uova e sono stati imbrattati i mezzi della polizia con delle scritte. Il corteo si è poi concluso davanti all’Einstein.
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