Fred Kerley cala la maschera: alle “Olimpiadi dei dopati” per battere il record del mondo! Fissato il tempo per superare Bolt
Il record del mondo dei 100 metri ha compiuto 16 anni lo scorso 16 agosto: il memorabile 9.58 corso dal giamaicano Usain Bolt a Berlino in occasione dei Mondiali 2009 rappresenta una pietra miliare dell’atletica e appare difficilmente battibile nell’immediato, anche se i talenti della velocità a livello internazionale non sembrano mancare. Lo statunitense Noah Lyles ha più volte rilasciato dichiarazioni baldanzose, ma lo show del Fulmine è rimasto inavvicinabile e scomodarlo appare stucchevole.
Fred Kerley si è meritato la ribalta mediatica nelle ultime ore per aver annunciato di poter battere lo storico primato sul rettilineo. Il Campione del Mondo nel 2022 e argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020, dove venne battuto dal nostro Marcell Jacobs, ha infatti dichiarato che parteciperà agli Enhanced Games, i cosiddetti “Giochi per dopati” che si disputeranno dal 21 al 24 maggio 2026 al Resorts World di Las Vegas (USA).
L’evento voluto dall’imprenditore australiano Aron D’Souza assicura agli atleti la possibilità di utilizzare sostanze e metodi che ritengono opportuni, senza i vincoli dei controlli antidoping convenzionali. Sfruttando questa possibilità, infatti, Fred Kerley ha annunciato di poter correre in 9.42, dunque sedici centesimi meglio di Bolt. Chiaramente quel record del mondo non verrebbe omologato, proprio per l’assenza dei previsti controlli antidoping.
“Project 9.42 underway” ha scritto sui suoi profili social, con la possibilità di incrementare sensibilmente il proprio conto corrente: si parla di premi fino a 250.000 dollari per i vincitori di ogni gara e un milione di dollari di bonus in caso di “record del mondo” sui 100 metri. Il 30enne, bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024 e reduce da una stagione complicata, potrebbe però uscire dal giro dell’atletica che conta con queste scelte.