Nuoto, risultati della notte: la 4×100 maschile in finale con le riserve, flop Razzetti e 4×100 mista femminile
Calato il sipario sull’ultima giornata di batterie dei Mondiali 2025 di nuoto tra le corsie a Singapore. Nella piscina della World Aquatics Championships Arena, l’unico sorriso in casa Italia è arrivato dalla 4×100 mista maschile, qualificata all’atto conclusivo della sessione serale col terzo tempo, potendosi permettere il lusso di schierare la “formazione B”.
Sono stati lasciati a riposo, infatti, Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi, che entreranno in azione nell’atto conclusivo salvo sorprese dell’ultimo minuto. Christian Bacico (53.34) a dorso, Ludovico Viberti (58.65) a rana, Federico Burdisso (50.69) a farfalla e Manuel Frigo (47.72) a stile libero hanno fatto il loro in 3:30.40, nella graduatoria guidata dagli USA (3:29.65), davanti alla Russia (3:30.05) e agli azzurri. Eliminate la Cina, oro olimpico a Parigi, e l’Australia.
Niente da fare invece per le azzurre nel medesimo format. La staffetta della mista femminile ha concluso in decima piazza (4:00.12), non trovando soprattutto nella frazione di Lisa Angiolini (1:07.45) quel cambio di passo a rana che sarebbe stato necessario. Per il resto, Anita Gastaldi a dorso (1:00.95), Costanza Cocconcelli a farfalla (57.60) ed Emma Verginia Menicucci a stile libero (54.12) hanno fatto il loro, ma non è bastato. Gli States, anche in questo caso, hanno firmato il best-time in 3:54.49 davanti all’Australia (3:55.80) e alla Germania (3:56.44).
Molto sottotono poi Alberto Razzetti nei 400 misti. Il ligure non si è mai accesso nella sua heat e il suo riscontro finale è stato molto lontano dagli standard a cui ha abituato. In questo modo, va valutato il 4:14.52 (12° tempo) che non ha permesso al nostro portacolori di approdare in una finale in cui il francese Leon Marchand vuol mettere le mani sul secondo oro personale nella rasssegnan, andando magari a migliorare il suo record del mondo di 4:02.50. Il transalpino si è potuto permettere una batteria molto tranquilla in 4:13.19 (settimo tempo di ingresso nell’atto conclusivo), in una graduatoria in cui i giapponesi Tomoyuki Matsushita (4:10.39) e Asaki Nishikawa (4:10.41) hanno occupato i primi due posti.
Notte fonda anche per Sara Franceschi nella versione femminile della stessa distanza. La toscana ha ceduto di schianto al termine della frazione a rana e concluso solo per onor di firma la sua prova in 4:50.23 (17° crono dell’overall). Franceschi da tempo si trascina dietro tanti problemi fisici e chiaramente questi vanno a condizionare il suo rendimento. Una specialità in cui la campionessa olimpica in carica, primatista del mondo della distanza, Summer McIntosh vuol lasciare il segno. La canadese, passeggiando, ha firmato il miglior riscontro cronometrico di 4:35.66 davanti all’australiana Jenna Forrester (4:36.17) e alla 12enne cinese Yu Zidi (4:36.49), entrata nella storia dei Mondiali per aver vinto la medaglia con la 4×200 sl. Vedremo se saprà replicare a livello individuale. Concludendo con casa Italia, resta il dato rilevante delle 25 finali raggiunte dai rappresentanti del Bel Paese.