WTA Montreal, Paolini: “Mi seguirà Federico Gaio fino allo US Open. Sto meglio fisicamente, punto alle Finals”
Jasmine Paolini è pronta a mettersi sotto a Montreal per mettersi alle spalle l’uscita prematura a Wimbledon, precisamente al secondo turno contro Kamilla Rakhimova.
D. Jasmine, bentornata a Montreal. Raccontaci come ti senti, come sono andati gli allenamenti e come ti stai godendo la città finora.
JASMINE PAOLINI: “Sono arrivata due giorni fa e sto cercando di adattarmi il meglio possibile ai campi. Le condizioni sono piuttosto veloci, la città è bella, è fantastico essere qui. Il clima è buono, c’era molta umidità ma va bene”.
D. Quali sono le tue impressioni finora? Cosa ti è piaciuto dell’ambiente?
JASMINE PAOLINI: “È la seconda volta che gioco quI, è davvero una bella città. Non so bene cosa aspettarmi, ma cerco di dare il massimo. I campi, come dicevo, sono davvero veloci, anche le palline quindi sto cercando di adattarmi il meglio possibile in questi giorni e spero di giocare un buon primo turno“.
D. Quali sono le tue impressioni sul dover affrontare qualcuno che è già passata dalle qualificazioni e ha quindi già giocato due partite prima di te su questi campi? (Sfiderà Aoi Ito, ndr)
JASMINE PAOLINI:“ È sempre difficile giocare contro una qualificata, hanno già giocato una o due partite, a volte anche tre, e sono già abituate ai campi. Però io devo cercare di concentrarmi su me stessa, fare bene le cose che per me sono importanti. Di sicuro sarà una partita tosta. Penso che sia una giocatrice giovane e che giochi bene su questi campi quindi sarà una sfida, ma spero di giocare un gran primo turno”.
D. Come stai fisicamente? Ho sentito di un problema al ginocchio…
JASMINE PAOLINI: “Sto meglio, il ginocchio è un problema che mi porto dietro da tempo e questi giorni sembra andare meglio, speriamo non ci siano piccoli intoppi. Per quanto riguarda l’organizzazione sono qua con Federico Gaio che mi darà un mano qua, Cincinnati e US Open. Ovviamente mi sto guardando attorno e con il mio team stiamo cercando di organizzarsi al meglio, vedremo cosa ci riserverà il futuro”.
D. Come valuti la prima parte della stagione, l’estate, a prescindere dai risultati?
JASMINE PAOLINI: “Penso che ogni settimana sia stata diversa. Quest’anno sull’erba è stato più difficile della terra dove penso di aver giocato una buonissima stagione, mi dispiace ancora per come è andato il Roland Garros. L’obiettivo e rimettersi lì e limare quello che non è andato bene sull’erba, però la stagione sula terra sicuramente è andata meglio”.
A livello di obiettivi e mentalità per questa stagione su cemento, ci pensi alle Finals o preferisci concentrarti torneo dopo torneo?
JASMINE PAOLINI: “È ovvio che che uno un po’ ci penso, giocare di nuovo le Finals sarebbe incredibile. Credo però che la mentalità giusta sia cercare di fare bene settimana dopo settimana, costruire un livello che ti permetta di performare bene. Ci sono ovviamente obiettivi più a breve termine, in questo torneo spero di alzare il livello rispetto alla stagione su erba che penso mi aiuterà nei tornei successivi”: