Parole scolpite nella roccia: Ceresole celebra i suoi poeti
cERESOLE REALE
L’Ufficio turistico della “perla delle Alpi Graie” ha fatto da cornice alla cerimonia conclusiva della quarta edizione del concorso letterario “Sfida al Carducci”, evento che negli anni ha saputo legare la poesia alla valorizzazione del territorio. Alla cerimonia ha partecipato anche Mauro Durbano, presidente dell’Ente Parco nazionale Gran Paradiso e vicesindaco del Comune, che ha ringraziato gli organizzatori e confermato il sostegno all’iniziativa, definita “un punto fermo della stagione culturale ceresolina”.
Ventidue i poeti in gara. A conquistare il primo premio è stato Stefano Urietti con la poesia “Tanta bellezza”, che gli vale la seconda affermazione nel concorso: due suoi componimenti sono già affissi sulla “Scogliera dei poeti”, il suggestivo percorso poetico sul lungolago. Al secondo posto Valentina Palmieri con “Accompagnandoti sul Colle della terra”, terza Morena Festi da Bologna con “Alla fine della storia”. Premi simbolici anche per tutti gli altri partecipanti, accolti con calore da pubblico e organizzatori.
Durante la cerimonia, condotta dal giornalista Mauro Michelotti, sono stati presentati anche gli esiti di un progetto pilota legato alle leggende locali nate dalla reinterpretazione di vecchie cartoline del paese. Tra i 14 autori coinvolti, è stato sorteggiato il testo di Piero Martinengo, letto al pubblico.
Grande successo anche per gli alunni della classe quarta della scuola primaria di San Giorgio Canavese, che si sono aggiudicati il premio del pubblico con un elaborato originale e fresco. Per loro, la torta celebrativa più dolce dell’intera giornata.
