ru24.pro
World News
Июнь
2025
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21
22
23
24
25
26
27
28
29
30

SkinRevolution: un libro per sapere tutto (ma proprio tutto) sulla pelle. La dottoressa Ines Mordente: “Con i social il nostro rapporto con la pelle è peggiorato”

0

È diventata famosa per il suo approccio alla cura dell’acne, che ha trasformato prima in un metodo, poi in un libro (#AcneRevolution, Sperling & Kupfer) e perfino in un programma tv (SOS Acne, Real Time). Nella lunga lista dei suoi pazienti ci sono anche alcuni volti noti, come Taylor Mega, Sophie Codegoni e Stefano De Martino. Adesso la dottoressa Ines Mordente, medico chirurgo specialista in Dermatologia e Venereologia, torna con un nuovo libro: #SkinRevolution. Conoscere e prendersi cura della pelle in ogni fase della vita (Sperling&Kupfer).

Sì, perché nonostante siamo circondati da video, reel e consigli di skincare non conosciamo davvero la nostra pelle: quanti strati ha? Perché cambia negli anni? Perché al sole non si abbronza ma si brucia? Per non parlare poi di unghie e capelli (è normale che ne cadano così tanti?) e del variegato mondo della cosmetica e della medicina estetica: #SkinRevolution è un Bignami dell’epidermide, ricco di informazioni ma di facile lettura, per far pace con la pelle e magari iniziarla ad amarla (e curarla) nel modo giusto.

#SkinRevolution, il nuovo libro della dottoressa Ines Mordente – Tra le pagine del libro gli spunti sono infiniti: dall’importanza di proteggerla dal sole a ciò che succede durante una gravidanza, dall’azione degli attivi come il retinolo o la vitamina C fino al motivo per cui perdiamo i capelli. “L’idea è quella di mettere su carta la storia della pelle da quando nasce fino all’età matura, spiegandone l’evoluzione nel tempo, senza dimenticare le patologie cutanee più frequenti: come trattarle, come gestirle e affrontarle” spiega la dottoressa Ines Mordente a ilfattoquotidiano.it. “Come sempre, per me è importante dare alle persone che mi leggono una certa consapevolezza, fornire loro gli strumenti base per iniziare a interpretare i segnali della pelle per poi recarsi, se necessario, in visita specialistica”.

Consapevolezza è una parola chiave nel lavoro della dottoressa Mordente: la pelle è il nostro organo più esteso ed è un ecosistema delicato. Spesso ne ignoriamo i segnali o, peggio, ci affidiamo solo ai trend dei social senza comprenderne le effettive necessità, che sono diverse da persona a persona e cambiano di continuo nel corso della vita. Il libro contiene anche molti consigli pratici, come piccole schede di beauty routine o consigli su come leggere l’INCI e le formulazioni di ciò che compriamo. “Viviamo in un contesto dove ormai tutti parlano di skincare – sottolinea la dottoressa Mordente – e non sempre ne parlano correttamente. La divulgazione scientifica passa soprattutto dalla carta, dai libri”.

Il viaggio di #Skinrevolution parte dalla nascita, affronta le esigenze della pelle del bambino fino alla fase della maturità, senza dimenticare i cambiamenti legati alla gravidanza. Un’attenzione speciale, come sempre, è dedicata agli adolescenti: “Ho voluto fare un focus su un punto che per me è molto importante – spiega la dottoressa Mordente – cioè l’educazione alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse. È un concetto fondamentale da iniziare a trasferire presto ai ragazzi per far capire loro l’importanza di adottare comportamenti corretti, ma sempre con un approccio delicato”.

Il libro si rivolge a un pubblico molto ampio e già sensibile al tema: “Volevo poter essere alla portata anche del professore universitario, per dare degli input semplici anche durante una lezione magistrale complessa”. Rispetto a dieci anni fa, il mondo della cura della pelle è drasticamente cambiato. La skincare è entrata nella nostra quotidianità – come concetto e come abitudine – e i prodotti sulla mensola del bagno si sono moltiplicati. Le piattaforme social, in questo, hanno agito da detonatore, creando nuovi comportamenti soprattutto tra i più giovani. “Il nostro rapporto con la pelle, dalla mia prospettiva, è peggiorato: è meno equilibrato di prima”, afferma la dottoressa Mordente. “Dal punto di vista commerciale l’offerta si è moltiplicata, si trova la qualunque, ed escono di continuo trend che le persone seguono per sentito dire”.

Dallo skin slugging al metodo Caveman: i trend estremi di TikTok – Tra i più popolari (e controversi) fenomeni social c’è il morning shed, cioè l’idea di stratificare molti prodotti durante la notte e rimuoverli al mattino, o lo skin slugging, cioè “l’occlusione” della pelle per sigillare l’idratazione con uno strato di vaselina.

Nelle logiche di TikTok, che ormai ospita un ricco filone di contenuti Beauty, si passa da un estremo all’altro: o troppi prodotti, o nessuno. Per reazione alla stratificazione di maschere e creme sono nati trend come lo skin fasting (un “digiuno” della pelle) o il cosiddetto Metodo Caveman, che propone di fare “reset” della barriera cutanea sospendendo l’uso dei detergenti, delle creme e perfino dell’acqua. Un approccio estremo che non tiene conto delle differenze individuali e che, dal punto di vista dermatologico, è generalmente sconsigliato. “Da medico, mi preoccupa la propensione a seguire molto facilmente le mode – conclude Ines Mordente – all’autorevolezza dello specialista si è sostituito l’amico o il video virale”.

L’approccio alla medicina estetica (e l’importanza di dire alcuni no) – Nel libro si parla, ovviamente, anche di medicina estetica: dalla tossina botulinica (il famoso botox) ai filler iniettabili. “La medicina estetica può essere fatta anche da un’età abbastanza giovane – chiarisce la dottoressa – anche perché prevenire è meglio che curare, anche nel campo dell’anti-age. Ovviamente quello che bisogna fare è cercare di non esasperare, ma al contrario guidare le richieste con consapevolezza ed attenzione” . E racconta: “Molto spesso per strada vedo ragazzine che sembrano tutte sorelle, tutte uguali, con le stesse labbra. Più che altro, cercherei di insegnare alle ragazze che la medicina estetica va bene sì in un’età giovane, ma sempre con delicatezza: la naturalezza è l’arma vincente”. Quando le chiediamo se le è mai capitato di dire di no alle richieste di qualche paziente risponde senza pensarci: “Sempre, tutti i giorni”.

Quello che i pazienti (e i follower) apprezzano di più del metodo della dottoressa Mordente è una certa propensione all’ascolto, all’empatia, senza giudizio di fronte a situazioni che generano imbarazzo o disagio nel rapporto con lo specchio. “Cerco di essere estremamente accogliente e soprattutto di non sottovalutare le richieste che spesso, purtroppo, vengono minimizzate dalle famiglie stesse. Un conto è affrontare le imperfezioni quando si è adulti, ma da giovani possono rappresentare un grande problema”. Per questo, dice, spera che il libro arrivi soprattutto nelle mani delle madri, prima che delle figlie: “Attraverso di loro si può insegnare ai più piccoli a prendersi cura bene della pelle. Se i genitori hanno dei comportamenti corretti, li avranno anche i figli”.

L'articolo SkinRevolution: un libro per sapere tutto (ma proprio tutto) sulla pelle. La dottoressa Ines Mordente: “Con i social il nostro rapporto con la pelle è peggiorato” proviene da Il Fatto Quotidiano.