ATP Madrid: nel blackout Arnaldi trova una via d’uscita, battuto Dzumhur
M. Arnaldi b. D. Dzmuhur 6-3 6-4
Accompagnato dalla voce di Mohamed Lahyani, sempre compiaciuto quando si tratta di annunciare il punteggio in spagnolo, Matteo Arnaldi vola per la prima volta agli ottavi di finale del Mutua Madrid Open. Il bosniaco, ex numero 23 del mondo, Damir Dzumhur, esce sconfitto con il punteggio di 6-3 6-4 in circa un’ora e 40 minuti.
Un blackout totale sul suolo spagnolo ha impedito la trasmissione del match a partire dal 3-2 del secondo set. A causa di ciò, l’incontro è stato prima sospeso e poi ripreso, ma senza poter essere trasmesso. L’interruzione è arrivata in un momento cruciale del secondo set, con Matteo che stava iniziando a vacillare pur essendo in vantaggio di un break. Il prossimo avversario chiamato a fronteggiare l’eccezionale dritto di Matteo sarà il vincente tra Alexandre Muller e Frances Tiafoe.
Primo set: Matteo reagisce bene alla pressione del bosniaco e prende il primo set
I primi quattro giochi sono molto equilibrati tra il tennista bosniaco e Matteo, con Dzumhur che riesce a rimanere ampiamente in partita nonostante un mero 27% di prime in campo. Il suo miglior gioco, infatti, Damir lo esprime in risposta, mettendo in seria difficoltà Arnaldi nel quinto game. Dopo aver salvato due palle break, Matteo chiude un gioco interminabile con un brillante dritto diagonale.
Come prevedibile, nel game successivo è Dzumhur a trovarsi nei guai: sul 40 pari, al termine di uno scambio mozzafiato, è finalmente l’azzurro a conquistare la prima palla break del match, che però il bosniaco riesce a salvare.
Aiutato dal solito dritto fiammeggiante, Matteo mette a segno un punto dopo l’altro e riesce, sul 4-3 a favore, a trovare il primo break dell’incontro. A questo punto, il tennista sanremese non deve far altro che conservare il servizio per aggiudicarsi il primo parziale. Tenendo l’ultimo gioco in battuta a zero, Matteo Arnaldi conquista il primo set per 6 giochi a 3.
Secondo set: il momento buio di Arnaldi viene salvato dal blackout, ottavi di finale conquistati
Il secondo parziale si apre con un Dzumhur ancora in grande difficoltà. Il tennista bosniaco non riesce a uscire dal gioco dominante di Matteo, che strappa subito un break in apertura. Quando il momentum sembra tutto dalla parte dell’azzurro, però, la situazione si complica. Nei giochi successivi Arnaldi viene messo a dura prova: prima deve salvare una palla break, poi, sul 3-2, si ritrova a servire sotto 0-30, costretto a rincorrere Dzumhur.
Sul 40 pari, la trasmissione dell’incontro, e quindi il match stesso, viene interrotta a causa di un blackout. La pausa sembra giovare a Matteo, che stava iniziando a trovarsi in una posizione molto scomoda. Ciò che conta è che Matteo sia riuscito a tenere la barca a galla e a chiudere il secondo set con un lieto fine, imponendosi per 6 giochi a 4.