Vanno lasciati soli!
Sarà stato anche un pugno nello stomaco per i tifosi duri e puri, ma è un fatto che la quarta maglia del Milan sia andata sold-out nel giro di pochi giorni. È il neo-calcio, bellezza. Il kit, lanciato a metà febbraio, è stato acquistato per il 70% da persone nella fascia d’età 20-29 e per il 75% fuori dall’Italia: gli affari sono andati così bene che febbraio è passato agli archivi come il miglior mese di sempre per l’e-commerce rossonero, superando lo scorso dicembre quando venne lanciata la maglia celebrativa dei 125 anni. La divisa contiene un massaggio per nulla banale: ideata nei giorni degli insulti razzisti di Udine contro Maignan, ha come elemento-chiave il 1963, anno del celebre discorso di Martin Luther King e della prima Coppa dei Campioni vinta dal Milan.
Fonte Gazzetta dello Sport
In queste poche righe è racchiuso tutto il nostro sciagurato momento, tutto lo schifo ed il pattume di questa “invereconda” stagione. Domenica sera, quell’accozzaglia di pippe che alcuni indegni chiamano impropriamente Milan…, scende in campo a San Siro in una gara da ultima spiaggia contro la Lazio. La tifoseria “curvaiola” annuncia una contestazione che si manifesta con la loro entrata solo dopo il quindicesimo minuto e con i soliti inutili cori contro una proprietà fantasma e totalmente avulsa dal nostro presente. Alla luce di tutto questo, una società attenta ed intelligente (quindi non l’attuale…), avrebbe evitato di scendere in campo con questa orrida maglia che fa vomitare a distanza, figuriamoci ad averla tra le mani o addosso.
Ma niente, le leggi del marketing, le leggi del bilancio, le leggi degli introiti hanno naturalmente prevalso; quelli che non prevalgono sono sempre i valori sportivi, dal momento che è arrivata la tredicesima sconfitta di questa stagione. L’ennesima stazione di questa Via Crucis, la tredicesima appunto! Ricordo che la Via Crucis di Nostro Signore ne prevede 14…, ma noi sapremo fare sicuramente meglio. Ben gli sta, questa società merita lo scherno e il disprezzo, questi quattro ignoranti devono affondare e affogare nella vergogna. Purtroppo fin tanto che ci saranno persone che spendono soldi per queste porcherie…vincono loro! Cosa vincono? Quattro soldi che portano a casa con l’ennesima velina passata ai loro servi per dimostrare la loro bravura.
Me li sbatto ai coglioni questi introiti, spero che a chi la indossa gli venga la putrefazione dell’ascella; compresi i soliti minkioni stranieri che si comprano questi presunti trofei. Vi risparmio il mio giudizio sull’accostare questa fetida maglia ai valori e al discorso del Dr King. Non scherziamo nemmeno. Andrebbero querelati solo per aver osato tanto. Ma del resto, la perdita dei valori si sta trasformando in continue sconfitte sul campo, con una classifica che ormai si avvicina al disastro più completo.
Io ho attraversato il Rubicone, me ne frego della classifica, me ne frego del trofeo Moretti vinto in mezzo ai beduini: devono provare la vergogna dell’affondamento, devono patire le pene che stiamo patendo noi nel vedere questo strazio, vanno contestati duramente, senza tregua, nemmeno se vincono i derby 15-0. Le guerre sono guerre, le guerre di liberazione hanno i loro morti, ma si conducono fino alla fine. Che cazzo mi rappresenta la cantilena “Cardinale vattene etc etc?” Vanno contestati duramente e lasciati soli i dirigenti presenti, quelli che conducono i mercati ridicoli, quelli che permettono questo schifo, quelli che – scopro adesso – danno massimi poteri ad una vegliarda megera di quasi 80 anni di fare il bello e il cattivo tempo!
Come è finito il nostro Milan? Come? E’ ridotto ad una guerra fra bande rivali, ormai a Casa Milan si combatte stanza per stanza a colpi di licenziamenti. L’ultima vittima illustre è quel Vercellone che, in un momento di trance servilistica, aveva dichiarato di lavorare per la terza stella! Solo per questo doveva essere cacciato quel giorno, quel maledetto schifoso giorno in cui il Maleducato si era presentato e aveva presentato un allenatore in contumacia davanti ad una paccottiglia di servi. La madre di tutte le sciagure, andate a risentire le cretinate dette in quella conferenza stampa, c’è materiale per altri 8000 sermoni.
A proposito di servi, mi vanto di avere il mio marchio “Since 2009 che la sala stampa va rasa al suolo”! Questa è la mia più grande soddisfazione, ormai sono con le spalle al muro, sono osteggiati e perculati ovunque. Hanno i commenti chiusi nei loro orridi canali che usano per ramazzare qualche euro, non possono più nascondersi, il loro servilismo è conclamato, è una goduria assoluta; voglio vederli agonizzare, giornalisticamente parlando, loro e chi li difende! Eh si perchè ci sono ancora sacche di resistenza, di incapaci che inneggiano a questi qui; meraviglioso immaginare le sofferenze di costoro, dovete fare la fine dei dinosauri: l’estinzione.
Ho sempre parlato per primo, e me ne vanto, di una Norimberga per tutta questa paccottiglia di mangia pane a tradimento, per questa pletora di presunti giornalisti che da sempre ruota attorno al Milan con la lingua di fuori per godere di privilegi e vantaggi, visibilità e onori! I fiancheggiatori di questa società meritano l’oblio e l’abbandono. Lasciateli soli, scrivessero e parlassero per se stessi e per quei quattro cretini che ancora gli vanno dietro. E’ il peggiore anno per tutto il giornalismo rossonero asservito, non sanno a cosa appigliarsi, la fine di tutta la loro propaganda pentole. Allora, riflettendo meglio, posso dirvi questo:
LA NORIMBERGA E’ GIA’ INIZIATA
Gianclint