C’è un altro Colturi. Yuri, il fratello di Lara che gareggia sotto la stessa bandiera
Lara Colturi è già salita sul podio in due gare di Coppa del Mondo nel corso della sua giovanissima carriera: secondo posto nello slalom di Gurgl e seconda piazza nel gigante di Kranjska Gora, entrambi durante la stagione in corso (il 23 novembre in Austria e il 4 gennaio in Slovenia). Ad appena 18 anni ha già mostrato il suo talento e un enorme potenziale, ritornando in maniera brillante dopo un infortunio e riuscendo a fare capolino tra le grandi del massimo circuito internazionale itinerante.
La figlia di Daniela Ceccarelli, Campionessa Olimpica in superG a Salt Lake City nel 2002, sta gareggiando per l’Albania e sta regalando al Paese balcanico i primi risultati di rilievo nello sci alpino. Le motivazioni sul suo cambio di nazionalità e sulle ragioni per cui non gareggia con l’Italia sono stati sviscerati e spiegati in più circostanze, ma in questo contesto vogliamo soffermarci su Yuri Colturi, fratello minore di Lara e ovviamente figlio di Daniele Ceccarelli e Alessandro Colturi.
Anche il classe 2011 gareggia con passaporto albanese e si è messo in mostra settimana scorsa a Folgaria, in occasione della 54ma edizione dell’Alpe Cimbra FIS Children Cup (ex Trofeo Topolino). Il piemontese di nascita, cresciuto nel Golden Team Ceccarelli sotto la guida dei genitori, ha vinto il gigante per under 14 disputato in manche secca sulla pista Agonistica, precedendo per 91 centesimi l’altoatesino Stefan Prinoth e per 1.43 il norvegese Max Linnerud.
Il pendio dolomitico è ormai un pezzo di casa per questa famiglia, visto che Lara si impose su questo tracciato per ben quattro volte nella fase internazionale della Children Cup e da qui iniziò il suo volo verso il Circo Bianco. Nel 2023 Yuri si impose nello slalom del Criterium Nazionale Cuccioli. Se buon sangue non mente e se continuerà a crescere in maniera graduale potrebbe magari seguire le orme della sorella maggiore e in prossimo futuro fare capolino in Coppa del Mondo.